La Rari Nantes ricomincia la stagione

Prime sedute a Cimino, domani “calata” in acqua a Lido Gandoli

 

La Rari Nantes Taranto si è rimessa in... moto. In vista della stagione del ritorno in serie B, che presumibilmente inizierà a dicembre, la squadra tarantina ha iniziato la preparazione, seppure in maniera soft ed in attesa dell'apertura della piscina comunale Mediterraneo Village, per la quale si attende l'assegnazione degli spazi vasca da parte del Comune di Taranto.

La preparazione, agli ordini del tecnico assistente Renato Semeraro, è iniziata martedì scorso alla Pineta Cimino, dove si sono radunati i giocatori “indigeni” per i lavori atletici. Aggregati alla prima squadra anche i giocatori dell'Under 17. Si tratta di sedute basate sulla preparazione atletica, utili per “porre le basi” di resistenza allo sforzo fisico. Domani la prima seduta in acqua, a Lido Gandoli, nello spazio riservato alla pallanuoto messo a disposizione dalla gestione.

Intanto, la dirigenza si è riunita per programmare una stagione sicuramente più impegnativa di quella, esaltante, conclusasi a giugno con la vittoria in serie C. Impegnativa perché si sale di categoria, perché quasi sicuramente la squadra sarà inserita nel girone delle squadre siciliane, ben sei, perché bisognerà nuovamente chiedere ospitalità a Bari per giocare le partite interne, come avvenuto due e tre anni fa, a causa dell'assenza a Taranto di una vasca adatta per la serie B.

Il club presieduto da Sandro Sabato è intento nella ricerca di aziende disposte a sponsorizzare la Rari Nantes nella difficile cavalcata nella Cadetteria: la base finanziaria è indispensabile per coprire le spese delle trasferte e rinforzare l'organico, che vedrà la probabile partenza dei giovani atleti di Bari (in procinto di rientrare alla Waterpolo). La società sta pensando anche ad ingaggiare un tecnico professionista, al fine di garantire alla squadra una figura capace di gestire n ogni fase della stagione la fase agonistica e di attribuirle quel tasso di esperienza in più nella gestione delle situazioni.

 

 

L’addetto stampa

Antonio Bargelloni

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