Colpo della Virtus: coach Terruli direttore tecnico

L’allenatore ex Libertas e Due Esse Martina diventa il responsabile del settore giovanile “arancione”. Festinante: “Con lui per fare un altro salto di qualità ma servono strutture…”

 

La Virtus Pallacanestro Taranto fa sul serio e piazza il colpo in panchina: Domenico Terruli diventa direttore tecnico della squadra satellite del Cus Jonico. Un arrivo importate per il settore giovanile virtussino quello del 43enne allenatore martinese che in passato ha guidato, tra gli altri, la Due Esse Basket Martina alla promozione in DNB (arrivata con il ripescaggio nel 2008/2009 dopo i playoff persi con Bisceglie) e la Libertas Bk Taranto al salto di categoria in DNC vincendo i playoff 2010/2011 nel campionato vinto proprio dal Cus Jonico. Negli ultimi anni poi Terruli si è dedicato ai settori giovanili, prima nella sua Martina Franci e poi a Monopoli.

“La decisione di ingaggiare coach Terruli – dice il responsabile della Virtus, Enzo Festinante - è stata per noi una scelta ponderata e fortemente voluta. Il  nostro movimento giovanile, dopo anni di crescita, si trovava di fronte alla necessità di cercare di compiere un balzo decisivo in avanti. La scelta di Terruli, inoltre, è stata motivata dalla ricerca continua del miglioramento tecnico del vivaio. Per far ciò, come nei migliori istituti di formazione, abbiamo sempre ricercato i tecnici più qualificati e che maggiormente sposavano il nostro modo di concepire lo sport. Terruli sicuramente rappresenta per noi una ‘eccellenza’ in quanto, oltre ad essere un uomo di caratura e di esperienza, ci ha subito impressionato favorevolmente per le sue doti umane e caratteriali indispensabili per poter collaborare in un’organizzazione come la nostra che si rivolge ai ragazzi e che li segue costantemente il tutte le fasi della crescita. Per noi è una bellissima scelta, aggiungerei virtuosa, e rappresenta lo sforzo più grosso della nostra storia recente. Ne ho parlato con diverse persone dell’ambiente, forse siamo controcorrente, ma agiamo coerentemente con quanto sosteniamo da anni”.

In poco meno di un mese la Virtus ha quindi quasi definito i propri quadri tecnici dopo aver ampliato lo staff con coach Santoro e confermato il preparatore atletico Diciolla ampliandone le mansioni. In queste settimane i dirigenti virtussini si stanno adoperando anche per risolvere l’altra questione determinante per lo sviluppo del movimento cestistico ionico: la palestra.

“La nostra necessità come quella di tutte le realtà sportive – sottolinea Festinante - è quella di guardare ai bilanci ed a progetti sostenibili come la formazione in casa di atleti senza l’esaltante ma effimera politica dei nomi ad effetto. I nostri progetti li portiamo avanti contando solo sulle nostre forze non pretendendo alcun supporto da parte delle istituzioni; per contro sono proprio e spesso gli stessi organi istituzionali che rendono il nostro lavoro più faticoso perché troppo vincolati a schemi burocratici spesso incomprensibili e con tempi e modalità non proprio confacenti alle esigenze dei giovani che vanno formati e seguiti. Visti gli ultimi eventi a Taranto forse non mancano le palestre, come spesso si dice, manca forse la volontà di delegarne la gestione a chi le vorrebbe valorizzare e renderle agibili con vantaggi per tutto il territorio. A tal proposito – conclude Festinante - spero che gli sviluppi riguardanti la concessione del Palamazzola e della Ricciardi mi smentiscano”.

 

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO;

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