Cus Jonico vuol far sua la “bella” e il pass-finale

Con Lanciano si decide tutto domenica in gara3 al PalaMazzola. Leale confida nella squadra e nel pubblico: “Abbiamo un sogno che si chiama ‘finale’. Taranto può spingerci a dare di più”

 

La gara in cui non sono ammessi errori. Né dall’una, né dall’altra parte. Cus Jonico e Lanciano si giocano domenica l’accesso alla finale playoff del campionato DNC. Idem, nell’altra semifinale del tabellone Maddaloni-Venafro. Un equilibrio che sta contraddistinguendo il girone G sin dai quarti di finale e che Taranto stava per sovvertire ancora una volta, come ad Airola, in gara2 a Lanciano. Poi un mix di fattori, soprattutto l’assenza di Sarli, hanno impedito che ciò avvenisse. Ed allora gara3, la bella, l’ultimo atto per accedere ad un altro atto conclusivo, quello più succulento: la finale per la promozione. Coach Leale non teme eventuali scorie psicologiche per quegli ultimi 2’ in Abruzzo che hanno condannato il Cus dopo aver accarezzato l’impresa: “Il fatto di non aver potuto chiudere la serie a Lanciano non ci deprime ma ci fa uscire ancora più rafforzati e convinti nei nostri mezzi in quanto la squadra, malgrado le varie “defaillance”, ha risposto “presente” sino all’ultimo”. Il tecnico tarantino torna sul fattore “equilibrio” che sta caratterizzando questa post season: “Comunque ci sarà gara3 sia per noi che per l’altra semifinale: questo a significare l’estremo equilibrio di questi play-off. Non c’è preoccupazione ma tanta voglia e rabbia di giocare per dimostrare la bontà di un meraviglioso gruppo che non ha mollato mai dalla prima all’ultima giornata di regular season ed anche dopo un calo fisiologico che non ha portato punti”. Insomma Taranto aspetta l’appuntamento di domenica con la certezza di gettare il cuore oltre l’ostacolo: “Siamo pronti a tutto, conosciamo la forza dell’avversario ma abbiamo la bava alla bocca e tanta ma tanta fame”. Venerdì la squadra si è allenata con una prima fase di riscaldamento e la successiva seduta tecnica.

Ore 19.30 al PalaMazzola (ingresso gratuito); coach Leale ha un altro desiderio, oltre la vittoria: “Vedere ancora più gremito il Palamazzola con la gente che ci spinge a mantenere vivo un sogno chiamato “finale”. Non nascondo che secondo me la forza della gente di domenica scorsa ha creato nella squadra tantissima energia positiva, a questo punto della stagione non abbandonateci ma continuate a riempirci di energia positiva perché con voi al nostro fianco ci sentiamo imbattibili”.

Ed arriva a Taranto, con la voglia di fare un altro sgambetto importante, dopo quello di Vasto, la Bls Lanciano di coach Salvemini che sarà supportata da un bus di tifosi che ha preparato la trasferta in riva allo Ionio. «Sarà un ambiente molto caldo – ha detto Flavio Flaminio, presidente del Lanciano Basket al sito PrimaDaNoi.it - ma mi aspetto una grande prova della squadra. Sarà una gara aggressiva. Loro cercheranno di scavare un solco importante già dal primo quarto. Confido nel nostro coach Salvemini per evitare che questo accada. Sicuramente faremo la nostra partita. Ora ce la giochiamo, non possiamo mollare».

Palla a due alle ore 19.30 di domenica al PalaMazzola (ingresso gratuito da via Venezia. Arbitrano:

Bernassola Andrea di Palestrina (Roma), Desideri Emanuele di Viterbo.

MEDIA – A partire dalle ore 19.30 collegandosi al link: it.Justin.tv/cusjonico sarà possibile vedere Cus Jonico-Lanciano con il commento dei giornalisti Aldo Cesario e Toni Cappuccio. Inoltre come di consueto sarà possibile seguire l’andamento della partita, con continui aggiornamenti, sul profilo facebook “Cus Jonico Basket Taranto” e sul sito della Lega Pallacanestro con il servizio di play-by-play al link http://dnc.webpont.com/ cliccando in corrispondenza della partita.

 

 

SEMIFINALI PLAYOFF DNC gir.G – gara3

 

Cus Jonico Basket Taranto (5) - Bls Banca Lanciano (9)

Serie 1-1; gara3 domenica ore 19.30

 

Asd Pallacanestro Maddaloni (4) - Farmacia Sardella Venafro (8) 

Serie 1-1; gara3 domenica ore 18

 

(*) fra parentesi le posizioni al termine della regular season

 

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