Danilo Paracolli agli Universitari di Cassino difende l'oro del 2012, Squeo parte dall'argento

 

Inizierà domani e si concluderà domenica la “tre giorni” di pugilato ai Campionati Italiani Universitari 2013 che partono proprio in questi giorni a Cassino (Frosinone) e nel Basso Lazio.

Nel palasport di Cervaro, circa una sessantina di studenti universitari affiliati alla Fpi e ai rispettivi Cus di appartenenza si daranno battaglia per i titoli maschili e femminili. Nella squadra del Cus Bari composta da 6 atleti (4 uomini e 2 donne), saranno presenti due atleti della “Quero – Chiloiro” Taranto, entrambi saliti sul podio lo scorso anno a Messina.

Cercherà di difendere l'oro del 2012 tra i leggeri (60 kg) il tarantino Danilo Paracolli, élite seconda serie (record: 13-3-6). Nella sua categoria di peso sono 5 gli iscritti, per cui bisognerà ricorrere ad un quarto di finale in programma domani; sabato sono in programma le semifinali, domenica la finale. Le due teste di serie sono i toscani Cristiano Del Seppia (Cus Pisa, Pug. Cascinese), e Gianluca Nicodemo (Cus Firenze, Pug. Pratese).

L'altro allievo del maestro Vincenzo Quero (che sarà all'angolo dei cussini a Cervaro assieme al barese Antonio Portoghese), il molfettese élite prima serie Giuseppe Claudio Squeo, difenderà l'argento 2012 negli 81 kg. Squeo, da quest'anno alla “Quero – Chiloiro”,  è testa di serie di un gruppo composto da sette pugili, assieme al favorito Simone Fiori (Cus Roma Tor Vergata, Gs Fiamme Oro), prima serie, il quale lo sconfisse lo scorso anno in finale; in questa categoria ci sarà un solo “bye” (riservato per sorteggio ad uno dei due testa di serie) e si disputeranno tre match dei quarti di finale. Sono da finale anche Roberto Brancato (Cus Palermo, Pol. Little Club), Francesco Carlozzo (Cus Cosenza, Bruxia Boxe) e Nicola Gallo (Cus Catanzaro, Pug. Kroton).

Gli altri “cussini baresi” sono Armando Iaia (Boxe “Iaia” Brindisi) nei 69 kg, e tre pugili dell'Accademia Pugilistica “Portoghese” di Bari, Saverio Gena  nei 75 kg, Eva Magno nei 54 kg, Roberta rubini nei 64 kg.

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L’addetto stampa

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