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Ottime prestazioni per due pugili tarantini nel
confronto dilettantistico interregionale Puglia-Calabria mercoledì 17 aprile 2013 da Antonio Bargelloni Addetto Stampa Cammarota, Pulieri, Montanaro, Quero, Locricchio, Liuzzi, Simonetti
Un successo ed un pari per i tarantini a Brindisi nel confronto interregionale Puglia-Calabria
Buone prestazioni per due pugili tarantini che hanno preso parte, domenica scorsa a Brindisi, al confronto dilettantistico interregionale Puglia-Calabria che si è tenuto alla palestra dell'Istituto Professionale “Morvillo Falcone”, organizzato dalla locale società Pugilistica “Rodio”. In un match fuori programma tra élite di seconda serie, Valerio Montanaro (Quero – Chiloiro) ha avuto ragione ai punti di Gabriele Lo Rizzo (Amici del Pugilato Lecce), al limite dei 69 kg. Contro un avversario aggressivo, disposto sempre ad attaccare, il tarantino è stato bravo ad evitare la bagarre e a colpire d'incontro e di rimessa. Classe 1987, Montanaro prosegue la sua crescita aggiornando il proprio record a 12 vittorie, 4 pari e 8 sconfitte in 24 match. Lo junior 54 kg Luca Locricchio (Pugilistica Taranto) ottiene un bel pari contro Maksim Kulahin, pugile russo tesserato per la Eagles Catanzaro. Opposto ad un avversario guardia destra e più grande di un anno, il tarantino classe 1998 si è ben comportato riuscendo a boxare senza remore e mettendo a segno buoni colpi. Si tratta del suo primo successo dopo la sconfitta nel “derby” tarantino con Christian Morabito di inizio anno a Matera. La manifestazione è stata aperta da alcuni match di pugilato amatoriale che hanno visto protagonisti anche pugili tarantini della “Quero – Chiloiro”. Sono saliti sul ring per incontri di light boxe Fabio Cammarota, Vincenzo Liuzzi, Alfredo Pulieri e Andrea Simonetti. La serata rientrava nel week-end brindisino iniziato sabato e incentrato sul 1° “Memorial Melissa Bassi”, confronto di pugilato femminile Puglia-Lazio che ha visto la disputa di ben nove match. “Mettiamo k.o. la violenza” è stato lo slogan della manifestazione voluta fortemente dalla società organizzatrice per riproporre i suoi più nobili valori proprio nella scuola che il 12 maggio 2012 fu teatro di uno dei più efferati episodi di violenza avvenuti in Puglia, l'uccisione di Melissa Bassi. Sul ring è salito il padre Giovanni per portare la sua commuovente testimonianza.
L’addetto stampa Antonio Bargelloni 334-6764738 |