Il nuoto è uno sport particolare, che richiede fin dalla più tenera età grande impegno e allenamento: dalla Propaganda, che ha finalità di inserimento e preparazione all’attività natatoria a tutto tondo (nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato e nuoto per salvamento) si passa alle categorie agonistiche vere e proprie, in cui la scelta dello sport da praticare in piscina diviene più consapevole e basato sulle inclinazioni e sulle capacità reali dei ragazzi.

Molto attivo in questo ambito l’impianto tarantino del Mediterraneo  Village, che ormai da anni ha nel vivaio il suo fiore all’occhiello, e che partecipa con le sue squadre a tutte le manifestazioni giovanili in tutte le discipline patrocinate dalla Federazione Italiana Nuoto.

Come Scuola Nuoto Federale i suoi iscritti stanno completando la fase provinciale del Campionato Scuole Nuoto, riscuotendo grandi successi proprio dai mini nuotatori , tra cui citiamo Angelica Di Fino, Maria Rosaria Milano, Claudia Prenna (2007), Christian Scalone (2006) Benedetta Pilato e Federica Chiarello (2005).

Nelle categorie” maggiori” (esordienti A e B), forti dei talenti cresciuti nella piscina ionica, riscuotono successi a livello nazionale: come recente successo un eccellente 3° posto di squadra al meeting nazionale di nuoto Squalo Blu, organizzato nello splendido impianto di San Marino. Hanno sorpreso i giovanissimi allenati da Roberto Bechis, che conquistando 7 ori (Ficocelli, Agrelli, D’Alessio, Mastrorocco, Chiarello), 7 argenti (Russo F., Dolente e le tre staffette maschili esordienti A e B) e 4 bronzi (Russo S. Mastrorocco Milano e Chiarello), sono saliti sul podio tra le migliori squadre italiane, portando alla prestigiosa manifestazione solo 17 atleti.

Come miglior prestazione ricordiamo i 3 record della manifestazione di Giuseppe Chiarello, ranista di razza, anno di nascita 2002, che ferma il cronometro nei 50 e 100 rana sui tempi “stellari” di 39”9 e 1’27”11, e sui 50 farafalla su un ottimo 33”37.

Per questi ragazzi, ne siamo certi, si prospetta un gran futuro sportivo, perché oltre al supporto della società, possono godere dell’impegno e della dedizione dei tanti genitori che ogni giorno sacrificano tempo per dedicarlo alla passione che anima ogni nuotatore.