Cus Jonico, il finale stavolta è fatale

Partita incredibile al PalaMazzola che Taranto perde dopo essere stata aventi di 15 all’intervallo e con Lanciano scatenata da tre, anche nel supplementare

 

CUS JONICO TARANTO – BLS LANCIANO 95-97 dts

Parziali: 21-12, 41-26, 64-61, 84-84

Cus Jonico Basket Taranto: Leoncavallo 16, Fanelli 25, Sarli 12, Moliterni 30, Giuffrè 3, Greco 3, Valentini 2, Prisciano ne, Salerno 4, Appeso ne. All: Leale

BLS Lanciano Basket: Di Emidio 11, Scavongelli 16, Martelli 32, Castelluccia 29, Carosella 2, Bomba 7, Muffa, Giuliano, Di Matteo ne. Coach: Giorgio Salvemini

Arbitri: Francesco Praticò di Reggio Calabria e Francesco Micino di Cosenza.

Note, usciti per falli: Bomba (4°q, L);  Spettatori: 600 circa

 

Succede tutto e il contrario di tutto. Il Cus Jonico perde al PalaMazzola per mano del Lanciano in una gara che, diversamente dal solito, ha cominciato bene per poi cedere lentamente. Nel finale punto a punto la gara sembrava vinta per i rossoblu che sono stati, prima raggiunti e poi surclassati al supplementare dalle triple di Martelli e Castelluccia autori di 11 tiri buoni e oltre 60 punti in due. Leale conferma il “suo” quintetto mentre coach Salvemini deve rinunciare a Blaskovic e Ucci. Il Cus parte con buona lena, cosa non solita nelle ultime gare. Grande altruismo e gioco di squadra con Fanelli e Giuffrè che distribuiscono assist per le mani di Leoncavallo e Moliterni. Dopo 4’ in scioltezza è 11-5, vantaggio aumentato a fine quarto fino al +10 prima della tripla di Castelluccia che porta alla prima sirena: 21-12 Taranto.

Ritmi più bassi nel 2°quarto. Leale ricorre alla panchina, entrano in successione: Greco, Salerno e Valentini. Bastano un paio di canestri di Moliterni ad allungare sul 30-15 al 15’. Cus però che si adagia e subisce la rimonta di Lanciano guidata da Castelluccia per il -9. Ci vuole una tripla di Salerno per ristabilire le distanze e ridare tranquillità a Taranto che accelera prima dell’intervallo con i canestri di Fanelli e Valentini (+18) prima che Scavongelli limiti i danni allo scadere: 41-26.

Dopo l’intervallo che ha visto in campo i bambini del minibasket della Virtus, società satellite del Cus, Lanciano sembra decisa a riaprire la partita specie con le due triple di Martelli. Fanelli tiene botta ma gli ospiti sono a -9 e coach Leale chiama timeout. La sospensione non sortisce gli effetti sperati anche perché, nonostante qualche canestro di Moliterni e Fanelli, Lanciano trova la mano calda di martelli, Di Emidio e Scavongelli. Tante, troppi canestri liberi subiti dal Cus che vede il vantaggio ridursi minuto dopo minuto e anche l’uscita a 4 falli di Giuffrè. Si arriva al 64-61 prima degli ultimi 10’.

La tripla di Greco segna un piccolo allungo del Cus che però fa una gran fatica ad arginare Lanciano. Dal +7 gli abruzzesi si riportano subito a contatto con Castelluccia 67-64 al 35’. Sempre Castelluccia e Martelli trovano l’ennesime triple della loro micidiale partita e compiono il sorpasso ospite a 2’ dalla fine, 76-79. Ed è ancora finale al cardiopalma per Taranto: Giuffrè pareggia a 79 ma Castelluccia firma il +2. Sarebbe finita ma Fanelli recupera palla e si prende il fallo di Martelli sul tiro da tre che gli da altrettanti liberi “convertiti” nell’82-81 a 15 secondi dalla fine. La preghiera di Martelli viene sputata dal ferro così come il tapin di Castelluccia non così i liberi di Fanelli dall’altra parte. La doccia fredda per il Cus arriva allo scadere con Martelli che manda tutti al supplementare sull’84-84.

Nell’overtime Taranto cade sotto i colpi mortiferi di Castelluccia e Martelli che infilano altre 4 triple di fila; a nulla valgono i canestri di Moliterni e Fanelli. Lanciano espugna il PalaMazzola 97-95.

 

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO;

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