Cus Jonico: clamorosa vittoria allo scadere su Vasto

Taranto batte la capolista dopo una partita incredibile. Costretta a inseguire per 35’ trova negli ultimi minuti i canestri del sorpasso e vince di uno.

 

 

CUS JONICO TARANTO – BCC VASTO

Parziali: 12-18, 31-36, 42-48

Cus Jonico Basket Taranto: Leoncavallo 5, Fanelli 12, Sarli 20, Moliterni 14, Giuffrè 9, Greco, Valentini 7, Pannella ne, Salerno 2, Appeso ne. All: Leale

BCC Valle Trigno Vasto Basket: Di Lembo 6, Dipierro 20, Sergio 5, Marinelli 16, Marinaro 10, Di Tizio 4, Ierbs 7, Rinaldi ne, Menna ne, Bucci ne. All: Di Salvatore

Arbitri: Paolo Carotenuto e Adriano Fiore di Scafati (Sa).

Note, usciti per falli: Marinaro, Sergio (V), Moliterni (T); Spettatori: 400 circa

 

Vittoria, incredibile ad un certo punto e forse per questo ancora più bella anche se sofferta. Il Cus Jonico batte Vasto capolista in un match al cardiopalma che si decide agli ultimi secondi dopo una gara in cui Taranto è stata costretta a inseguire combattendo anche con qualche decisione contraria arbitrale (ben tre tecnici fischiati contro). Alla fine Sarli (20 punti) con la mano infuocata, aiutato da tutto il sacrificio del gruppo, mette dentro i canestri del sorpasso difeso strenuamente negli ultimi possessi. Il Cus bagna al meglio l’esordio delle nuove divise, rossoblu come i colori di Taranto.

Avvio equilibrato così come le due triple di Sarli e Marinelli che però raddoppia segnando, con Di Pierro, il primo pesante allungo Vasto (7-15 al 5’). L’attacco di Taranto va in ambasce, ospiti a +10 poi un paio di lampi di Giuffrè tengono in Cus in partita ma è 12-18 dopo 10’.

Leale prova la carta del doppio pivot ma è ancora il play tarantino a dare un paio di scosse usando la Valentini come finalizzatore. Il Cus si avvicina anche quando Salerno prende in tutto e per tutto il posto di Giuffrè (22-24). Ma sul più bello a Leoncavallo viene fischiato un tecnico (terzo fallo)che rimette l’inerzia nelle mani di Di Pierro e compagni che piazzano un break di 8-0 che li riporta a +10. Per fortuna del Cus si accende la vena realizzativa di Fanelli che riporta i reds ionici anche a -3 prima dei liberi di Marinelli per il 31-36 all’intervallo.

Sotto gli occhi del presidente del Cras, Lillo Basile e dell’assessore allo sport del Comune, Gianatan Scasciamacchia, all’uscita degli spogliatoi meglio il Cus Jonico che ritrova la mano calda di Moliterni. Suo, dopo un paio di giocate di Fanelli, il canestro del pareggio a quota 38 al 23’ che induce coach Di Salvatore ad abbozzare la zona. Ancora una volta Taranto, complice alcuni fischi negati, si perde quando deve mettere la freccia del sorpasso. Ne approfitta Marinaro in chiusura di quarto per riallungare per Vasto: 42-48.

Sarli risponde a Di Pierro in apertura di ultimo quarto ma Sergio con un’altra tripla spacca la partita complice anche il duo arbitrale di Scafati che fischia il terzo tecnico a Taranto: dopo Giuffrè e Leoncavallo tocca a Moliterni. Vasto vola a +13. Giuffrè e Sarli non si arrendono, Taranto con i liberi di Fanelli torna a -5 con 2‘ da giocare. Moliterni tira fuori dal cilindro la tripla del -3 poi Giuffrè dalla linea della carità fa -2. Gli ultimi secondi sono da cardiopalma: Sarli armato da Fanelli compie il sorpasso e va a recuperare palla mettendola nelle mani sicure di Giuffrè che subisce fallo e converte i liberi del +3. Dall’altra parte la tripla di Di Lembo viene sputata dal canestro e ancora Sarli che prende il rimbalzo, il fallo e segna il libero che rende vano il canestro di Ierbs. Finisce 69-68, Taranto vestito di rossoblu batte la capolista e dimostra cuore, tanto cuore.

 

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO;

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