Cus Jonico dopo il girone d’andata il bilancio di Roberto Conversano

Il dirigente responsabile cussino sulle prime 13 gare: “Risultati in linea con quanto programmato dalla società. Continuiamo a crescere. Comune? Assente, in tutti i sensi”

 

Il Cus Jonico Basket prepara la gara di sabato prossimo al PalaMazzola (ore 18 ingresso gratuito) contro Vasto. Il match con la capolista (insieme a Molfetta) sancirà l’inizio del girone di ritorno del campionato di Serie DNC, girone G che per ora vede Taranto in una buona posizione: 5° posto a pari merito con MT Benevento e JuveTrani a 4 sole lunghezze dalla coppia di testa. Proprio sui primi mesi della stagione si è soffermato il bilancio del dirigente responsabile Roberto Conversano.

Cominciamo dalla stretta attualità. Nel 2013 una vinta (Maddaloni) e una persa (Venafro), la squadra ha dimostrato che se gioca "di squadra" vince altrimenti cede il passo. Come la pensa?

La squadra è stata costruita per creare un collettivo che duri nel tempo e pertanto sapevamo che all’inizio avremmo dovuto registrare qualcosa o qualcuno, con qualche risultato altalenante ma l’operato dei tecnici e la vicinanza dello staff dirigenziale sta producendo buoni frutti.

Nel girone di andata 16 punti in una classifica molto corta in cui basta poco per essere primi o scendere al 6/7° posto. Il risultato per ora è quello che lei, il presidente e la società tutta si aspettava?

Il nostro ruolino dice: 8 vinte e 5 perse; è perfettamente in linea con quanto programmato anzi quasi mai abbiamo azzeccato, così in maniera precisa, il pronostico finale del girone di andata

Le cose positive e quelle che non vorrebbe più vedere nel girone di ritorno

Nel girone di ritorno speriamo che possa andare anche un po’ meglio visto che ne giochiamo una di più in casa e speriamo che non ci sia niente o nessuno da “registrare”. Speriamo però che l’accanimento che i ragazzi stanno mettendo accompagnato alle vittorie possa portare sempre maggiore pubblico al Mazzola. A breve si vedrà anche la nuova maglia “costruita” dal nostro sponsor tecnico, la Sportika presso il rivenditore Punto e Basta che riprende alla grande i mitici colori di Taranto: rosso e blu che in una maglia da basket tarantina non si sono mai visti.

Si parla ancora poco della riforma dei campionati del prossimo anno, il Cus ci sta già pensando?

Per quanto le riforme dei campionati non se ne parla visto che si aspettava di portare a termine le nuove nomine Fip a partire dal nazionale sino al regionale ed attendiamo ancora fiduciosi la nomina del delegato provinciale. Le leghe si stanno ricomponendo e pertanto penso che dal mese di febbraio si riprenderà a discutere delle riforme che credo debbano principalmente riguardare la stesura dei gironi per le varie serie nazionali ed il programma dei parametri NAS (Nuovi Atleti Svincolati, ndr), ma attendiamo fiduciosi visto anche i buoni propositi del neo Presidente Petrucci.

Sono passate due settimane dall’inizio del nuovo anno, quali sono, oltre i propositi, le speranze del Cus Jonico?

Nel 2013, al di là dei risultati e del coinvolgimento del pubblico speriamo che l’imprenditoria locale ci stia vicino per sostenere il nostro progetto e quello, molto interessante della nostra società satellite, la Virtus. Quanto alle istituzioni, oltre alla Provincia nel darci una mano fattiva, spero ci possa essere anche il Comune che non solo non aiuta per niente il basket, non viene a vedersi le partite che sono peraltro gratuite ma nemmeno pensa ad un programma infrastrutturale sportivo serio...e mi fermo qui.

 

 

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