PRESENZA LUCANA
Presidente: Michele Santoro
Associazione
Culturale e Sociale
Via Veneto 106/a
Tel. 099/7384301 Cell 338.4945141
E-mail:
presenzalucana@libero.it
Mercoledì
14 Febbraio 2018
PRESENZA LUCANA – 28°
ANNO
Gli insetti e gravi
problematiche attuali (La Xylella e La morìa delle api)
Nell’appuntamento
che si svolgerà Venerdì, alle ore 18,00 presso la sede dell’Associazione
Culturale Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A - Taranto, sarà la cartella “Scienze
Biologiche” protagonista con una relazione dal titolo “Biodiversità entomatica
del Parco della Murgia Materana: Conoscere gli insetti”
La
relazione sarà tenuta dal prof. Eustachio Tarasco della Facoltà di Agraria
presso l’Università di Bari. L’ingresso è libero.
Appunti
della relazione iniziale del prof. Tarasco.
“Gli insetti
costituiscono all'incirca i 2/3 dell'intero mondo animale e rappresentano il
fulcro della diversità dei viventi. Attualmente si conoscono più di un milione
di specie e ogni anno vengono descritte più di 4000 nuove specie.
L’uomo in genere
identifica gli insetti come animali fastidiosi, pericolosi per la salute o
dannosi per le colture, eppure solo il 3% di tutte le specie di insetti è
effettivamente causa di infestazioni o malattie, mentre tutte le altre rivestono
un ruolo importante nelle catene alimentari come consumatori primari di
vegetali e decompositori delle sostanze organiche, come predatori di altri
insetti e invertebrati e come prede di vertebrati. Molti insetti hanno poi una
grande rilevanza ecologica perché contribuiscono da impollinatori alla
fecondazione delle piante.
La diversità
biotica che caratterizza gli insetti può essere inoltre considerata come un
utilissimo strumento nella valutazione della qualità ambientale e dello stato
di conservazione degli ecosistemi e fa sì che essi siano tra i migliori
bioindicatori possibili.
Spesso
utilizziamo il termine "insetto" in modo improprio riferendolo anche
ad animali che in effetti non lo sono, come i ragni, le zecche, le scolopendre,
gli acari, gli scorpioni e i millepiedi che non sono insetti perché presentano
caratteristiche diverse. Gli insetti, i ragni, le zecche, le scolopendre, gli
scorpioni, i gamberi e i granchi sono artropodi, parola che vuol dire “dai
piedi articolati”. Gli animali che appartengono a questo gruppo (che dal
punto di vista sistematico si chiama phylum) hanno corpo diviso in più parti:
di solito vi è un capo riconoscibile, una zona intermedia detta torace e una
parte finale detta addome. Hanno inoltre zampe articolate ed esoscheletro,
cioè scheletro esterno, fatto di pezzi rigidi inframmezzati da giunture
pieghevoli, per consentirne i movimenti. Poiché l'esoscheletro non si accresce,
gli artropodi devono ricorrere a periodiche mute, cioè abbandonano l'involucro
diventato stretto per costruirne uno più ampio.
Gli insetti in
particolare sono una classe degli artropodi caratterizzati dall’avere 3 paia di
zampe articolate (vengono detti anche esapodi), simmetria bilaterale,
esoscheletro, corpo costituito da una successione di segmenti e diviso in capo,
torace e addome. I ragni ed i millepiedi, ad esempio, non sono degli insetti
perché hanno più di 6 zampe, e appartengono invece rispettivamente alla classe
degli aracnidi e dei diplopodi.” (Eustachio
Tarasco)
Dopo una
proiezione che farà conoscere meglio gli insetti inseriti nel Parco della
Murgia Materana, il relatore si soffermerà sul grave problema dell’infezione da
Xylella che sta colpendo le piante di ulivo del Salento.
In chiusura sarà
affrontato un tema ancora più grave a livello mondiale che sta procurando moria
delle api con conseguenze inimmaginabili per la produzione agricola. La cultura
ambientale è la base principale per la sopravvivenza dell’uomo sulla terra. E’
questo un altro incontro programmato da Presenza Lucana su questa materia.
Altri seguiranno. E’ da ricordare che gli animali e le piante sono il nostro
patrimonio e che dalla sua protezione gli esseri umani trarranno quei benefici
necessari per vivere meglio.
Alla
serata parteciperanno L. Garramone (Clarinetto) e Biagio Labbate (Chitarra) con
: Lucania terra di musica e balli popolari
Michele Santoro
Apis mellifica