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Discarica a cielo sempre più aperto su area pubblica: “Zona Chianche”.
venerdì 16 giugno 2017

da Rocca 5 Stelle
rocca5stelle@gmail.com



Comune di ROCCAFORZATA


Quello dell’abbandono di rifiuti è una vera e propria piaga sociale e il nostro impegno per sradicare questa odiosa pratica non verrà mai meno, ma può essere reso vano se non vengono messe in atto anche attività di contrasto all'abbandono dei rifiuti da parte dell’Ente e con la collaborazione della polizia municipale che, potrebbe con dei controlli individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti e “conferire” allo stesso modo le sanzioni previste per legge. Ricordiamo che l’abbandono abusivo dei rifiuti sulle strade sono comportamenti contrari al mantenimento del decoro urbano, dell’igiene pubblica e della tutela dell’ambiente e sono causa di grave degrado ambientale e ne vale della nostra salute. Avevamo già segnalato del degrado esistente presso la zona in oggetto della presenza di cumuli di rifiuti e ad oggi ancora di più accentuati ma nulla è stato fatto o forse il minimo indispensabile per acquietare gli animi. Ci si chiede dunque dove è la nostra amministrazione e il nostro assessore all’ambiente? Eppure sono perfettamente residenti nel paese in cui tale discarica è a pieno regime.
Vogliamo ricordare che il comune è l'organo di controllo e vigilanza e tali sversamenti abusivi di rifiuti sulle strade pubbliche sono dovute per l'appunto all'assenza di controlli, i quali se attuati ridurrebbero drasticamente la portata del problema. Nulla è stato mai dichiarato né l’intento a perseguire penalmente e con dei controlli assidui chi rende tale posto una discarica e né vi è stato mai l’intento di evitare che a tali episodi di inciviltà assolutamente non tollerabili si possa mettere fine.
In tal modo continuiamo a rilevare soprattutto la disfunzione della struttura organizzativa. La qualità di soggetto pubblico implica che l’Amministrazione debba dare esempio del rispetto della legalità e soprattutto a tutela degli interessi igienico sanitari della sua popolazione in quanto è proprio l’incuria e la trascuratezza ad aver agevolato il fatto che l’area in questione sia ad oggi diventata un ricettacolo di ogni genere di rifiuti, tra cui lastre di eternit, cumuli di materiale di
risulta, con danni all’ambiente e verosimilmente alla salute degli abitanti della zona; gravità accentuata ad oggi dalla cenere dei rifiuti prodotta da un probabile incendio la quale avrà contaminato gli uliveti circostanti. Premesso che nelle adiacenze vi sono aree interessate da sterpaglia ed erba secca.
Il Meetup Roccaforzata 5 Stelle aveva richiesto alle autorità competenti, tra cui Ufficio Igiene Sanità pubblica – Dipartimento di Prevenzione A.S.L. Taranto, DSS TA 06 – Grottaglie, il Prefetto di Taranto, di individuare le responsabilità amministrative considerando che tale situazione persiste da circa un anno e ad oggi è rimasta invariata forse anche aggravata.
Avevamo richiesto invece all'Ente l’immediata bonifica dell'area interessata e far rimuovere ed avviare a recupero o allo smaltimento con relativo ripristino dello stato dei luoghi, i rifiuti di vario genere presenti nella zona in oggetto alla ditta TEKNO SERVICE cosi come riportato dal disciplinare di gara.
Nonostante le ripetute segnalazioni continua a persistere una grave situazione di disagio ambientale presso la zona CHIANCHE. Ci chiediamo dunque se forse il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti troverebbe una giustificazione nel sistema di raccolta differenziata che forse non risulta molto chiaro ai cittadini? Forse non tutti sanno che il ritiro degli ingombranti è un servizio gratuito. Chiediamo troppo se si aumentasse anche l'informazione? Un opuscolo dettagliato con il compito fondamentale di informare ed educare i cittadini sulle corrette modalità della raccolta differenziata. Chiediamo dunque promozione di campagne informative, messaggi mirati attraverso lettere che ricordano i principi base della raccolta differenziata. Non sarebbe forse il caso di informare ed incentivare il cittadino? La nostra raccolta differenziata non fa altro che penalizzare i propri cittadini perche si trovano di fonte ad aumento dei costi senza nessun aumento dei servizi e senza tra l’altro agevolazioni.
Vero è che a risparmiare è l’ambiente ma se la politica continua a non comprendere che finché non ci sarà un ritorno in termini economici i cittadini continueranno a produrre rifiuti non differenziandoli perché mancanti di motivazione ci ritroveremo con discariche ovunque.
Sarebbe opportuno che l’assessore all’ambiente rendesse partecipi i ragazzi delle scuole elementari e medie e la popolazione tutta di una riqualificazione del rapporto con la natura che ci circonda organizzando giornate in cui ripulire o far assistere alla raccolta di tali rifiuti sparsi. Cosi che sia ben presente nell’immaginario collettivo quanto sia spregevole gettare ed abbandonare immondizie di ogni genere, credendo che non ci appartengano più solo perchè abbandonati ad alcune decine di metri dalle nostre stesse abitazioni
Azioni frequenti che darebbero visibilità allo spregio perpetrato e renderebbero almeno i più giovani molto più sensibili alle tematiche ambientali.
Iniziative peraltro già adottate in altri comuni che contribuiscono ad alimentare un maggior senso di rispetto verso le campagne circostanti ed una consapevolezza più lucida riguardo al fatto che abbandonare i rifiuti non ci evita certo di farli ritornare in casa sottoforma di cattivi odori e potenziali pericoli per la salute pubblica in quanto sono accumulo di insetti ed altro. Ma una premessa va fatta: chi abbandona dei rifiuti di fatto è gente disposta ad inquinare, deturpare, rovinare l'ambiente nel quale loro stessi vivono. Questo fenomeno va dunque stroncato e per questo motivo sarebbe opportuno monitorare i luoghi in cui questi abbandoni avvengono, ed intensificare i controlli del territorio con relative sanzioni.
Come mai non si fa nulla per far rispettare le regole. Come mai non ci si attivi a riguardo?
Come mai l’amministrazione non risponde? Vorremmo tanto sapere i motivi, seppur fossero economici ma non giustificabili che spiegassero la forte incuria che giace da tempo in quel sito.
Insomma l’abbiamo un assessore?
L’attività di controllo, necessarie ad interrompere l'illecito conferimento di rifiuti nell'area in questione, sarebbe più che lecita da parte di un’amministrazione che segue nel dettaglio una raccolta differenziata che risponde sì alle esigenze dell'ambiente ma poi non presta attenzione ad una parte del suo territorio, ad una pseudo pista ciclabile abbandonata a sé e divenuta ormai “discarica”. I controlli da parte del Meetup continueranno sempre perché riteniamo doveroso civicamente e moralmente far presente la fatiscenza in cui continuano a versare queste aree del nostro territorio comunale. Non abbandoneremo mai queste richieste perche è di civiltà che si tratta.






















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