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Comunicazioni Movimento 5 Stelle
venerdì 15 luglio 2016

- GRANO: LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ALLA CAMERA CHIEDONO IL SUPERAMENTO DELLE BORSE MERCI
- FSE: Delrio e il PD vogliono regalare ai privati!





 

da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate

GRANO: LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ALLA CAMERA CHIEDONO IL SUPERAMENTO DELLE BORSE MERCI

Durante le audizioni dei rappresentanti degli agricoltori sulle risoluzioni L’Abbate (M5S) e Mongiello (PD), quasi all’unanimità viene richiesta l’entrata in vigore della Cun. Necessario, intanto, un piano cerealicolo finanziato adeguatamente

Nell’attesa del Tavolo di filiera convocato dal Ministro Maurizio Martina per il prossimo 20 luglio, in Commissione Agricoltura alla Camera sono iniziate le audizioni delle associazioni di categoria del comparto cerealicolo. L’intervento degli stakeholder ha analizzato le misure inserite all’interno delle due risoluzioni presentate dai deputati L’Abbate (M5S) e Mongiello (PD). A Montecitorio hanno preso parte ai lavori Agrinsieme (CIA- Confagricoltura-Copagri-Alleanza delle cooperative italiane-agroalimentare), Coldiretti (con il Presidente regionale pugliese Giovanni Cantele), UeCoop e Unci nonchĂ© AIDEPI (associazione industrie del dolce e della pasta) e Italmopa (ass. industriali mugnai d’Italia). 

“Ad emergere è stata la volontĂ  pressochĂ© unanime di voltare finalmente pagina e porre fine al vetusto sistema delle Borse merci â€“ commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera â€“ Serve ridurre la forbice di prezzo tra le materie prime ed il costo del prodotto finito. Per questo, ci auguriamo che venga istituita quanto prima la Cun (Commissione Unica Nazionale) divenuta legge quasi un anno fa grazie ad un mio emendamento. Lo chiedono a gran voce i produttori e risulta necessario per il sistema dell’intera filiera cerealicola nazionale: le contrattazioni devono avvenire su solide basi di trasparenza, assenza di conflitti d’interessi e speculazioni e su una mole di dati e informazioni condivise. Al contempo â€“ continua L’Abbate (M5S) â€“ Ă¨ necessario predisporre, come ci auguriamo con la nostra risoluzione, che venga predisposto un piano cerealicolo concreto e fattivo, finanziato nella giusta misura e che non si riveli un buco nell’acqua (come giustamente qualcuno oggi ha lamentato durante le audizioni) come quello mal sostenuto economicamente del 2009. L’Italia è il secondo produttore al mondo di grano duro e il primo in Unione europea con il 44% della produzione â€“ prosegue il deputato pugliese 5 Stelle â€“ non si possono rimandare oltre misure sempre piĂą urgenti e necessarie per guardare ad un agricoltura capace di redistribuire reddito lungo la filiera e prospettarsi nel futuro. Singolare il fatto che il vicepresidente di Italmopa, Cosimo De Sortis, abbia smentito i dati della Camera di Commercio di Foggia in merito ai prezzi delle semole: a suo dire, infatti, il prezzo di quest’ultime si è ridotto di molto, seguendo la discesa del grano quando, per la CCIAA della Capitanata, il prezzo delle semole è rimasto costante. Come mai questa divergenza di informazioni?! – conclude L’Abbate (M5S) â€“ per capire chi ha realmente ragione, abbiamo chiesto al presidente Luca Sani (PD) di audire di vertici dell’Ente camerale foggiano nelle prossime riunioni della Commissione Agricoltura”.

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da Giovanni Vianello

Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis

 

FSE: Delrio e il PD vogliono regalare ai privati!

De Lorenzis (M5S): Vogliamo un’azienda pubblica efficiente!

 

Le dichiarazioni del Ministro Delrio che a Polignano hanno dimostrato apertura del PD e del Governo ai privati per le Ferrovie Sud Est. Il capogruppo del M5S della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Diego De Lorenzis, risponde a tono alle dichiarazioni del Ministro dei Trasporti.

 

“Delrio ha gettato la maschera, vuole dare a saldo ai privati le Ferrovie Sud Est.” - commenta Diego De Lorenzis del M5S - “Ci opporremo con tutte le nostre forze!”

 

“E’ il solito schema che vediamo da decenni attuato in Italia nei servizi pubblici locali da politici irresponsabili e collusi: prima si fa gestire per anni, una società di diritto privato a capitale pubblico ad incompetenti, in cui la politica fa nomine e assunzioni indiscriminate, dando compensi milionari a dirigenti e consulenti evitando ogni controllo inclusi quelli previsti per legge. Poi dopo anni di lunghi silenzi scoppiano i disastri che non sono emergenze ma drammi annunciati e prevedibili. La terza fase si realizza facendo entrare i privati con le solite giustificazioni di presunti investimenti da fare e dell’efficienza del mercato. La quarta fase, la più tragica, la passano i cittadini che vedono la diminuzione del numero delle corse e l’aumento esponenziale dei costi del servizio, i lavoratori, considerati un costo, vengono mandati in parte a casa. Epilogo, addio diritto alla mobilità.”

 

“Per legge” - continua il parlamentare pugliese del M5S - “i privati non fanno beneficenza e non investono sulle tratte non remunerative, che quindi vengono tagliate e i contratti di servizio non garantiscono che il servizio sia efficiente, frequente, dignitoso e neanche sicuro come dimostra la tragedia annunciata del disastro ferroviario recente. E’ sotto gli occhi di tutti cosa accade nella nostra regione con il trasporto locale.”

 

“Venerdì 15 luglio, il Ministro Delrio sarà costretto a rispondere ad una mia interpellanza sul futuro di FSE, vedremo come giustifica questa malagestione! Di questa vergognosa situazione” - conclude Diego De Lorenzis - “ne parleremo in un apposito incontro con i cittadini, domenica 17 luglio a Bari alle ore 19:30 presso l’Hotel Mercure di Villa Romanazzi Carducci all’interno dell’evento “Il Futuro delle Ferrovie Sud Est, non perdiamo questo treno”.

 





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