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COLPO
MORTALE ALL'OLIO D'OLIVA ITALIANO, LETTERA DI PEDICINI ALLA MOGHERINI PER
CHIEDERE UN INCONTRO URGENTE. OGGI IL VOTO IN PARLAMENTO
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Ore
frenetiche a Bruxelles per evitare che i produttori di olio d'oliva italiano
subiscano
un colpo mortale da un provvedimento a favore dell'olio tunisino che verrÃ
votato oggi dal Parlamento europeo.
Il
portavoce eurodeputato Piernicola Pedicini, in qualità di capo delegazione del M5s, ha chiesto un
incontro urgente a Federica
Mogherini,
l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, per trovare
delle soluzioni condivise che portino ad una modifica del
provvedimento che prevede
l'importazione senza dazi di una quota annua di 35 mila tonnellate di olio
d'oliva dalla Tunisia nei paesi Ue.
La
richiesta di incontro è contenuta in una lettera consegnata ieri direttamente
nelle mani della Mogherini durante un'audizione al Parlamento europeo.
Nella
lettera, Pedicini spiega che "la proposta della Commissione europea sulle
misure commerciali a favore della Tunisia metterà in seria difficoltà gli agricoltori
italiani e non aiuterà di certo il popolo tunisino. Fermo restante l'importanza
di sostenere il cammino del popolo tunisino verso la piena democrazia - è
scritto nella lettera -, è altrettanto importante che tale sostegno sia e appaia
a carico di tutta l'Unione europea e non solo degli agricoltori italiani.
Il
Movimento 5 Stelle sostiene fortemente e con convinzione il consolidamento
della democrazia in Tunisia e ritiene centrale, in questo senso, la lotta alla
povertà e alla disoccupazione, obiettivo che però può essere più utilmente
raggiunto con altri strumenti, come ad esempio la creazione di un fondo europeo
di investimenti straordinario che coinvolga vari settori del paese
africano".Â
Da evidenziare, che durante la consegna della lettera, la Mogherini, incalzata
dal portavoce eurodeputato del M5s Ignazio Corrao, ha già dato una prima
e incredibile risposta: "Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma questo è
quello che i tunisini vogliono".
"Il
M5s non ci sta - sottolinea Pedicini - e proverà fino all'ultimo minuto a far
cambiare idea alla Mogherini e agli eurodeputati italiani che non tutelano gli
interessi nazionali.
Ci
aspettiamo che, almeno loro, si rendano conto che l'olivicoltura del nostro
paese non va abbandonata così.
Non
va dimenticato che questo ulteriore incremento d'importazione senza dazi di 35
mila tonnellate di olio d'oliva tunisino, si aggiunge alle 56 mila tonnellate
annue già autorizzate a seguito di un altro accordo Ue-Tunisia.
Le
guerre tra poveri - conclude Pedicini - sono sempre sbagliate e non portano da
nessuna parte. Noi riteniamo che i problemi dei Paesi meno sviluppati vadano
affrontati, ma non con scelte che si ripercuotano sulla tenuta economica e sociale
di altre realtà come, in questo caso, la Puglia e altre regioni italiane".
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Per contatti: cellulare 3920460174
PIERNICOLA PEDICINI
Capo delegazione del M5s al Parlamento
europeo
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