da Valerio
L'Abbate
342.8632827
Alberto
De Giglio
342.8673606
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ELEZIONI REGIONALI: FINALMENTE
OPERATIVO IL MICROCREDITO PER LE IMPRESE GRAZIE AI TAGLI DEGLI STIPENDI DEI
PARLAMENTARI 5 STELLE
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Da deputati e
senatori pugliesi quasi 800 mila euro in due anni per i finanziamenti agli
imprenditori. Laricchia (M5S): “In Puglia 200 nuove piccole e medie imprese.
Creeremo un fondo regionale anche noi come in Siciliaâ€
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Quando promisero di tagliarsi
lo stipendio e di rendicontare tutte le spese, durante la campagna
elettorale delle elezioni politiche a febbraio 2013, furono in molti a non
credere loro ed a screditarli. Un atteggiamento che, sicuramente, era dettato
dai comportamenti a cui i partiti avevano abituato i cittadini italiani.
Eppure, nonostante gli insulti e le calunnie, i parlamentari pugliesi 5
Stelle hanno mantenuto la promessa e hanno restituito, dal loro ingresso in
Parlamento, una cifra pari a 788.954,14 euro.
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“Lo abbiamo sempre detto e non
ci stancheremo mai di ripeterlo: noi semplicemente facciamo, quel che diciamo –
dichiarano i deputati Giuseppe L’Abbate, Emanuele Scagliusi, Giuseppe
Brescia, Francesco Cariello, Diego De Lorenzis, Giuseppe D’Ambrosio ed i
senatori Barbara Lezzi, Daniela Donno, Lello Ciampolillo e Maurizio Buccarella
(M5S) – e peraltro siamo fieri di aiutare gli italiani nelle loro
attività imprenditoriali con il fondo per le piccole e medie imprese, divenuto
finalmente realtà dopo nostre costanti pressioniâ€.
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Dal 27 maggio, infatti, è
operativo l’intervento del Fondo sulle operazioni di microcredito. A
comunicare il via è la circolare del Gestore n. 8 del 26 maggio, in attuazione
del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 marzo scorso. Di
conseguenza, ora le imprese e i professionisti possono effettuare la
prenotazione della garanzia per le operazioni di microcredito utilizzando
l’apposita procedura online disponibile sul sito Internet del Fondo
all’indirizzo www.fondidigaranzia.it/microcredito.html.
E, sempre dal 27 maggio, banche, confidi e intermediari abilitati possono
presentare richieste di ammissione al Fondo, anche in assenza di prenotazione.
Come descritto sullo stesso sito del Mise, “le modalità di accesso per le
operazioni di microcredito alla garanzia pubblica sono particolarmente
vantaggiose: il Fondo interviene senza la valutazione
economico-finanziaria dell’impresa o del professionista. La garanzia copre fino
all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso (Garanzia Diretta) o all’80%
dell’importo garantito da Confidi o da Altro Fondo di Garanzia
(Controgaranzia), a condizione che le garanzie da questi rilasciate non
superino l’80% del finanziamento. La concessione della garanzia è gratuitaâ€.
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“È il coronamento di due anni
di lavoro da cittadini prestati alla politica – dichiara la candidata
governatrice Antonella Laricchia (M5S) – Una conquista inedita nella
storia di questo Paese, uno strumento realizzato grazie al duro impegno e,
soprattutto, grazie ai 10 milioni di euro che derivano dalle restituzioni delle
eccedenze di stipendio da parte degli eletti 5 Stelle in Parlamento. In Puglia,
riusciremo a far aprire 200 imprese e, al contempo, creeremo il nostro fondo
regionale con i tagli dei nostri stipendi. Già in questi giorni – conclude
Laricchia (M5S) – gli imprenditori iniziano a prenotare il proprio
finanziamento sino a 35.000 euroâ€.
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 Da
Luca Lopomo [lucalopomo.comunica@gmail.com]
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CARRIERE PERSONALI,
RIEMPI LISTA ALLA RICERCA DI FAVORI E IMPRESENTABILI ALL'ASSALTO DELLA REGIONE
PUGLIA. UNICA VERA ALTERNATIVA IL M5S
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"Domenica
prossima gli elettori della provincia di Taranto dovranno decidere se la
situazione politica pugliese deve restare così com'è oppure se la vogliono
cambiare affidando la Regione a persone, nuove, oneste e preparate. Questa
volta la possibilità c'è, perché ci sono i candidati del M5s. Se essi verranno
votati, si aprirà una nuova pagina che spazzerà via l'incapacità dimostrata
dalla vecchia politica e la falsa competizione tra i partiti di destra e
sinistra che entrati nel palazzo si inciuciano su tutto".
Lo ha detto Luca
Lopomo candidato del M5s in provincia di Taranto durante un incontro pubblico
con gli elettori.
"Trasparenza,
competenza, bene comune, stipendi dimezzati e nessun privilegio, sono i punti
fermi del M5s. Dall'altra parte, - ha evidenziato Lopomo - le inaccettabili
logiche delle lobby, dei condannati impresentabili e dell'arricchimento
personale o, in alcuni casi, la vecchia concezione dei partiti in mano alle
segreterie e agli addetti ai lavori.
Nella
circoscrizione di Taranto ci sono 133 candidati per sette consiglieri regionali
da eleggere, quasi tutti sanno - ha spiegato Lopomo - che sono solo dei riempi
lista ma si sono candidati lo stesso per rimanere legati a meccanismi
ideologici, clientelari e di potere. In molti casi, non hanno nessuna
possibilità di essere eletti, si lamentano della vecchia politica, ma nei
fatti, senza nessuna coerenza, sostengono gli schieramenti di sempre. In altri
casi, è solo un mercimonio di accordi trasversali, di poltrone e di giochi
lobbistici e affaristici.
Nel comune dove
risiedo io, a Crispiano, - ha sottolineato Lopomo - tanto per fare degli
esempi, un comunista, Franco Luccarelli, ha dichiarato che si è candidato solo
per tenere la sezione del suo partito aperta, inoltre dice che fa la guerra a
Renzi, ma la sua lista è alleata con Emiliano. Un altro candidato, Francesco
Laddomada, è un consigliere uscente di Sel che si è votato il vitalizio ed è
sempre stato sostenitore di Vendola e delle sue scelte, anche lui, da
smaliziato doppiogiochista critica Renzi e il governo ma sostiene Emiliano. A
destra, l'ex vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, Renato Perrini, uomo
che ha sempre sostenuto l'alleanza tra Salvini, Meloni e Fitto contro il
Ncd, ora si trova a sostenere Schittulli e il NCD che è in competizione con la
Poli Bortone che ha lasciato Fratelli d'Italia e si è alleata con Berlusconi.
Insomma, una bolgia
di ipocrisia e opportunismo.Â
Un intreccio di
storie personali, scontri fratricidi, tattiche e posizionamenti individuali che
non hanno nulla a che vedere con i bisogni dei cittadini e con la necessità di
avere istituzioni pubbliche efficienti e al servizio della collettività . Molti cittadini, disgustati di tutto questo,
potrebbero decidere di non votare. Ma farebbero un errore perché è proprio
quello che i vecchi partiti vogliono. I vecchi schieramenti hanno una base
sicura di voti di appartenenza e clientelari: chi per riconoscenza chi per voto
di scambio, chi per una busta della spesa o per una ricarica telefonica, loro
sono abituati a contarli i loro voti, strada per strada quartiere per
quartiere, ma sanno anche che negli ultimi anni molti li hanno abbandonati e
pure il pifferaio magico Renzi non funziona più. Anche la penosa storia degli
impresentabili e della Commissione Antimafia, insieme alla campagna sui
vitalizi dei giornali berlusconiani, non sono altro che uno squallido tentativo
di manipolare la maggioranza dei cittadini, in modo che le persone libere,
quelle per bene, quelle moderate e sensibili non vadano alle urne, perché se
andassero potrebbero votare solo il M5s, l'unica forza veramente alternativa al
vecchio sistema. Unica possibilità , per modificare seriamente il futuro
della Puglia e di Taranto, attraverso i suoi candidati, i suoi metodi, le sue
proposte. Una ventata di novità , freschezza e profonda discontinuità con il passato
che tutti aspettiamo da anni.
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ELEZIONI
REGIONALI
LUCA
LOPOMO
CAPOLISTA
DEL M5S
IN
PROVINCIA DI TARANTO
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Per
contatti stampa: cellulare 392706374
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