Domani 7 maggio alle ore 17 si terrà un incontro di
studio a Taranto su Linux, il software libero e gratuito che sta cambiando il
mondo dell'informatica.
L'incontro di studio e di dibattito si svolgerà nel Convento
Francescano di San Pasquale in via Pitagora 32.
Questo è il primo incontro pubblico del progetto di
coworking che sarà presentato da frate Francesco Zecca, del Convento
Francescano.
Linux rappresenta oggi un'alternativa libera e gratuita
nel panorama del software. È un software nato dal basso che consente ai giovani
di intraprendere attività professionali a costo zero.
Questo software "francescano" è particolarmente
sicuro in quanto è progettato per non essere attaccabile dai virus informatici.
Nell'incontro di domani si spiegherà come installarlo è
come farlo funzionare al meglio con un ampio corredo di programmi gratuiti.
Inoltre sarà illustrata la Linux Economy, ossia quel
l'economia che sta nascendo attorno a questo software, creando occasioni di
lavoro e di sviluppo inedite. Nell'incontro verrà fornito il Linux Vademecum, a
cura della start up Euthink.
Le relazioni saranno tenute da Adriano Peluso,
informatico, e da Daniele Marescotti, della start up Euthink.
Nell'incontro verrà descritto il sito www.coworkiamo.eu
Luciano Manna (webmaster del sito) illustrerà questa
piattaforma interattiva di cooperazione professionale messa a punto dalla start
up Euthink sul modello dei social network, ma con finalità di condivisione dei
progetti in ambito culturale e professionale.
Obiettivo della piattaforma è la costruzione di una rete
di persone motivate a promuovere dal basso una Sharing Economy che raccolga i
contributi anche di altre iniziative simili nate a Taranto in questi ultimi
anni.
L'incontro è libero e gratuito.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
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da l.manna@peacelink.it
PEACELINK - video
intervento commissione petizioni ue
Dal minuti 42 l'intervento per Peacelink di Antonia
Battaglia in commissione petizioni del parlamento europeo e conseguente
dibattito con i parlamentari europei
IL VIDEO
==> http://www.europarl.europa.eu/news/en/news-room/content/20150429IPR48073/html/Committee-on-Petitions-meeting-05052015
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Da marescotti@gmail.com
L'INTERVENTO DI ANTONIA BATTAGLIA
Mentre a Taranto PeaceLink presentava la piattaforma di
coworking (www.coworkiamo.eu), Antonia Battaglia
- portavoce di PeaceLink nelle istituzioni comunitarie - parlava al Parlamento
Europeo sul caso Ilva di Taranto, invitata dalla Commissione Petizioni.
In sede di Commissioni Petizioni del Parlamento Europeo,
Peacelink è stata invitata oggi 5 maggio 2015 a presentare un aggiornamento
sulla situazione in corso a Taranto.
Antonia Battaglia ha relazionato con un discorso qui
allegato sulle criticità ancora presenti e ha invitato la Commissione Europea a
procedere in modo spedito verso la terza fase della procedura di infrazione,
lanciata già nel 2013 su denuncia di Peacelink.
Battaglia ha sottolineato come la situazione a Taranto non
sia affatto migliorata nel corso degli anni e come, anzi, la nuova legge ILVA
penalizzi ulteriormente la popolazione senza risolvere neanche la questione
occupazionale.
« Non è possibile sacrificare il diritto alla vita per
quello al lavoro e ci sono due strade che si sono presentate davanti allo Stato
e ai Governi italiani : la strada della produzione di acciaio,
accompagnata rigorosamente da interventi per la messa in sicurezza della
popolazione e dell’ambiente ; e la strada della chiusura dello
stabilimento per la mancata attuazione di qualsiasi misura atta a proteggere la
vita. Siamo adesso in una fase di non ritorno, in cui non solo alcun
investimento serio è stato mai attualizzato ma in cui mancano anche le risorse
per l'attualizzazione ».
Dopo l’intervento di Peacelink, il dibatitto in aula ha
visto l’eurodeputata danese dei Verdi Margrete Auken prendere la parola a
sostegno dei diritti dei tarantini e per una netta e urgente soluzione che
dovrebbe essere imposta alle autorità italiane.
L’eurodeputato del M5S Rosa D’Amato si è espressa con grande
vigore in sostegno di Antonia Battaglia e ha menzionato alcuni passaggi della
storia giudiziaria dell’Ilva, sottolineando l’urgenza che provvedimenti non
procrastinabili siano attuati con effetto immediato.
Il deputato socialista francese Edouard Martin ha preso la
parola in sostengo delle posizioni di Peacelink, sottolineando come il diritto
al lavoro non possa mettere a repentaglio il diritto alla vite e alla salute
degli operai e della popolazione.
Peacelink ha in seguito sottolineato, a conclusione degli
interventi, che non si deve attendere oltre e che non è possibile continuare a
rinviare la soluzione di un problema come quello dell’Ilva perché « non
si tratta di diverse interpretazioni della realtà ma di fatti oggettivi
di malattia e morte a sostegno dei quali ci sono perizie epidemiologiche e
aggiornamenti quali lo studio Sentieri ».
Il Presidente della Commissione Petizioni, Cecilia
Wilkström, ha ringraziato Peacelink per aver riportato all’attenzione dei
lavori degli addetti questa questione e ha invitato la Commissione Europea,
presente in Aula, a fornire una risposta dettagliata sullo stato delle cose in
merito alle azioni intraprese a Taranto dalle autorità italiane.
Battaglia ha anche espresso la propria perplessità rispetto
alle posizioni prese in aula dall’eurodeputato del PD Cozzolino e dal deputato
di Forza Italia Cirio : la inefficacia dell’azione governativa su Taranto
è palese e il prezzo viene pagato da migliaia di esseri umani che portano sulle
proprie spalle la produzione italiana di acciaio.