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Discutere, portare le proprie idee,
parlare del proprio lavoro, insomma difendere i piĂą elementari diritti
all'Ipercoop di Taranto rischia di essere impossibile.
Nonostante il
principio giuridico fondamentale sul quale ogni lavoratore può liberamente
sceglie l'Organizzazione da cui farsi rappresentare e nonostante l'art. 39
della Costituzione in cui si stabilisce che "l'organizzazione sindacale è
libera", a Taranto anche fare un semplice volantinaggio può
rappresentare una impresa insormontabile, infatti durante il volantinaggio  per annunciare una assemblea
sindacale esterna, sono intervenuti i vigilanti armati e non per allontanare
gli attivisti sindacali, minacciando in modo "garbato" Â l'intervento del 113.
Nelle settimane scorse, abbiamo costituito la struttura
Sindacale dell'USB e la Coop prima non autorizzava
l'Assemblea dei Lavoratori ed ora "vieta" qualsiasi dissenso.
La nostra colpa, grave (agli occhi della Coop), resta
quella di aver dato voce ai lavoratori stanchi di essere rappresentati da
sindacati "amici", se non "complici", delle politiche
aziendali.
Noi continueremo a lavorare per portare
le nostre proposte e rivendicazioni al tavolo dell'azienda, con il solo interesse
di tutelare al meglio il nostro lavoro. Non siamo né marziani né
sovversivi, come spesso ci dipingono, ma Lavoratori stanchi di essere attori
non protagonisti di un film scritto e girato da altri.
Se i Dirigenti della Coop avessero avuto
la voglia e la volontĂ di sentire le nostre ragioni e confrontarsi con i
lavoratori, anziché vietare un semplice volantinaggio, sarebbe stato utile e
proficui per tutti.
Noi continueremo a dire la nostra e
LUNEDI' 30 giugno (a partire dalle ore 20.30) presso la sede USB di Talsano
terremo una Assemblea aperta dei lavoratori Ipercoop.
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Bari, 26 Giugno 2014
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USB Lavoro Privato - Puglia
Pierpaolo Corallo
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