Libero OSSERVATORIO della LEGALITA' -
Taranto - osservatoriolegnc@libero.it
NOVITA'……
NESSUNA !
I
problemi del passato sono ancora tutti lì, inesorabilmente ricadranno sui pochi
che si avventureranno sui nostri lidi, attratti da quel mare e quelle coste di
cui possiamo menare vanto, che dovrebbero essere curate, “vezzeggiate”,
rispettate perché fonte di turismo. Invece? Invece no.
Il
MARE, pulito o inquinato che sia, pare non destare interesse se non durante la
stagione balneare… quando orde di barbari nostrani si riversano sulla Litoranea
occupandone ogni angolo, ogni anfratto, deturpando, insozzando nel nome del
diritto d’uso della spiaggia e del mare.
A fine
stagione poi, nell'assoluta indifferenza, nel mentre impassibili quanto
impotenti assistiamo alla "agonia" di tante spiagge, scoppia naturale
la diatriba tra chi denuncia e chi, "arroccato nei posti di potere",
con fare tracotante avalla e difende assurde posizioni o richieste di chi
avanza indecenti pretese. Spiagge, mare da sfruttare!
Non
sfiora nessuno, neppure lontanamente, l’idea di sgombrare spiagge e scogliere
da ciò che resta degli stabilimenti balneari !
Che
rilevanza potrà mai avere il Mare in un "settore" dove le regole sono
considerate "optional", dove vengono regolarmente disattese e
calpestate?
Ad un
territorio come il nostro, al quale non si è in grado di garantire servizi
essenziali (acqua–luce-fogna) invaso com'è dai rifiuti e da improbabili
parcheggi tra le dune, chissà i Turisti quale voto assegnerebbero, in
un'ipotetica "pagella" delle località per trascorrere le vacanze !
Perché
ridursi a fronteggiare l'emergenza quando sin da metà settembre sappiamo quali
sono gli atavici problemi da risolvere?
L'Osservatorio
della Legalità da tempo immemorabile interessa le istituzioni, ma non c'è verso
di far comprendere che, oltre ad essere indispensabile eliminare gli scempi
ambientali per far posto alla Legalità, per un
"Turismo sano", occorre coltivare e sostenere iniziative atte ad
incentivare, a riqualificare, a differenziare, a promuovere l’immagine nelle
altre realtà.
Riqualificare
l’offerta turistica, non più da circoscrivere ai mesi estivi, bensì
allargandola fino ad autunno inoltrato, perché ben sappiamo che sole e mare
sono fruibili fino ad ottobre.
Allora,
è essenziale, per cominciare, rimuovere le infrastrutture di certi
stabilimenti balneari che sfigurano e violentano innegabili scenari
da mozzafiato.
Spiagge,
paesaggi subiscono scellerati attacchi al vetriolo da chi interpreta le Leggi
in maniera personalissima e personale.
Atti
d'arroganza dunque che stravolgono Serietà, Legalità, Rispetto delle Leggi
dello Stato...!
Occorre
far comprendere che "Fare Turismo" significa recuperare aree
scempiate da orribili manufatti; che bisogna rimuovere determinate strutture…
insignificanti per taluni, intollerabili per altri !
Occorre
invocare LEGALITA' in tutti i Settori… Mare compreso… auspicare che si riesca
ad estirpare il "Germe del Malaffare" dalla gestione del "Bene
Comune"…nello specifico del Territorio.
Perché
fingere, perché non eliminare gli scempi che violentano la Litoranea?
Perché
non imporre la "Rimozione" dei resti degli Stabilimenti Balneari che
"fuori stagione"… "fuori legge" come sono, mortificano gli
scenari del nostro meraviglioso "Mare d'Inverno"…!
A cosa
è dovuto se non all'arroganza il comportamento di taluni gestori, complici gli
"amministratori silenti" che fingono d'ignorare il problema!
Dove
germoglia il malaffare, se non dalla tolleranza che inibisce qualsiasi
iniziativa lecita ?
Il nostro territorio
soffre come non mai; ha visto svanire il futuro dei propri figli; vive
nell’incertezza assoluta; si sente sfruttato, maltrattato, oltraggiato; non
riconosce come proprio bene gli interventi di amministratori e politici. Quando
il cittadino tornerà titolare di diritti?
Taranto lì, 03.05.14 il
presidente