TIRRENO POWER: BONELLI (VERDI), CHIEDIAMO COMMISSIONE INCHIESTA SU
CENTRALI A CARBONE ITALIANE
"Dopo il sequestro della Centrale Tirreno Power di Vado
Ligure è necessario che venga istituita una commissione d'inchiesta su tutte le
centrali a carbone italiane per valutare il livello di emissione e gli
eventuali danni che provocano all'ambiente e alla salute". Lo dichiara il
co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Oltre a Vado Ligure
da Brindisi a Civitavecchia è necessario che si faccia piena chiarezza sulle
conseguenze del carbone che è una fonte energetica inquinante e che affonda le
proprie radici nell’industrialismo dell’800".
"Secondo i dati diffusi da Greenpeace i danni associati alle
emissioni delle centrali a carbone sono prossimi ai 2,4 miliardi di euro -
continua il leader ecologista -. Si tratta di costi economici, sociali,
ambientali e sanitari legati a politiche energetiche vecchie che vanno superate
perché costose e dannose: l'esatto contrario di quanto ha fatto la Strategia
Energetica elaborata dal governo Monti che incatena l'Italia al secolo scorso e
che ha affossato le fonti energetiche del futuro che sono le rinnovabili".
"Per l'Italia è necessario un piano energetico innovativo e
coraggioso che si ponga l'obiettivo del 100% di rinnovabili nel 2050. Non si
tratta di un'utopia ma dell'avvio di una vera e propria rivoluzione industriale
basata sulle rinnovabili e sull'efficienza energetica - conclude Bonelli -. Le
centrali a carbone, oggi, sono scarsamente monitorate e i luoghi in cui sono
situate sono fra i più inquinati d'Italia. Fanno parte di quelle aree
fortemente inquinate dove vivono 6 milioni di italiani a cui bisogna restituire
- subito - il diritto alla vita, alla salute e al lavoro pulito”.
Lo comunica l'Ufficio Stampa dei Verdi
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