LEADER
ECOLOGISTA CHIEDE A COMMISSARIO UE AMBIENTE APERTURA INFRAZIONE COMUNITARIA
"Chiediamo
che sia aperta subito una procedura di infrazione comunitaria nei confronti del
governo italiano che con la decisione di autorizzare, attraverso un decreto, la
discarica Mater Gratiae di Taranto ha violato le leggi europee sull'ambiente, i
rifiuti e sulla partecipazione". Lo dichiara il leader nazionale dei Verdi
e consigliere comunale di Taranto Angelo Bonelli, oggi a Bruxelles per consegnare
un esposto alla segreteria del Commissario europeo all'ambiente Janez Potocnik.
"Quello
che è accaduto con la Mater Gratiae, già al centro delle cronache giudiziarie
per delle inchieste che hanno portato all'arresto dell'ex presidente della
provincia di Taranto, è semplicemente gravissimo - continua il leader
ecologista -. La scelta di autorizzare con decreto una discarica di rifiuti
pericolosi nel luogo più inquinato d'Italia e d'Europa dimostra ancora una
volta che la difesa della salute e del'ambiente non sono fra le priorità del
governo che ha abbandonato Taranto".
"Le
procedure eccezionali vanno utilizzate per bonificare Taranto, per restituire
un futuro di speranza in una città dove ci si 'ammala e muore' di inquinamento
e non per autorizzare discariche che derogano alle norme nazionali ed europee -
conclude Bonelli -. Le istituzioni europee devono intervenire immediatamente
perchè quello che sta accadendo a Taranto, dove, per decreto, si è deciso di
far finta che le regole nazionali ed europee a tutela della salute e dell'ambiente
non esistano, rappresenta una vergogna senza fine".
Roma,
3 settembre 2013
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Ufficio
Stampa
FEDERAZIONE
DEI VERDI