Quando le cose si sanno c’è sempre qualcuno che, spinto da una
forza alle volte “ustionante”, torna sul luogo del reato e ripara al
malfatto... anche se “riparare” è una parola grossa, ma… come si dice?
“L’importante è il pensiero”! Una delle più celebri commedie del grande Peppino
De Filippo s’intitolava “Non è vero ma ci credo!”; in effetti, “non è vero” che
il danno a Fantiano è stato riparato, ma siccome qualcosa è stata fatta “… ci
credo!”.
Dopo la vicenda di “Fantiano imbrattata”,
non ha tardato a farsi vivo il sempre presente “anonimo supereroe commentatore”
che, appunto da “buon superero”, anonimo rimane; essendo un ottimo praticante
del proprio mestiere, è sempre fedele all’anonimato! A Gotham City si sapeva
chi era Batman? No! E pure a Grottaglie è la stessa cosa!
Il sentore che questo sia vicino al
colpevole forse c’è, ma non bisogna sempre pensar male; questa teoria quindi la
escludiamo. Fatto sta che, questa mattina di “Pasca t’lì palomme”, in un vento
che a Fantiano ondeggia le “tagghiate”, siamo andati, con un esperto del
settore edilizio, a constatare la “riparazione” avvenuta. Effettivamente il
murales è stato coperto, sembra con un rullo e della vernice bianca solubile
(che col tempo andrà via), ma per l'appunto, perimetralmente, e cioè, solo il
“disegno”. Tutto il resto eseguito sulla parte in ferro (arrugginito) è rimasta
immutata. In breve, un’opera alla “mo’ vi tegno cuntiente, basta vi state
citte!”.
Inizialmente c’è stato un moto d’orgoglio,
nel constatare e riconoscere che “qualcuno s’è mosso” e che denunciare a volte
non è solo pregiudizievole. Abbiamo dunque pensato che presentare qual famoso
progetto all’Amministrazione, a questo punto, sarebbe stato inutile visto che
qualcuno volenteroso e, a quanto pare, renitente ai complimenti, se n’era
occupato. Davvero lodevole!
… ma ora che abbiamo constatato l’operato,
ci s’era stato fermo era megghio!
Continuiamo allora col nostro progetto!
Per evitare di “ferire” ancor più quella
giĂ storpia creatura, costui avrebbe dovuto totalmente grattare il tutto,
portando alla luce i tufi predisposti al “faccia vista” com’erano in origine.
In breve: è peggio ora di prima! Per lo meno prima c’era un murales completo,
chiaro, bello, brutto o schifoso che fosse, ma almeno non era una totale
inguacchio come lo è ora.
Manteniamo comunque la promessa fatta: nel
caso in cui l’“anonimo supereroe commentatore” è lo stesso che ha annunciato la
riparazione, riconosciamo un sincero e lodevole ringraziamento per l’impegno
messo e per il servizio offerto alla comunitĂ !
Al contempo, un consiglio: se pensa di
riparare anche al malfatto dello stesso autore, presente alla piazzetta in via
Giovanni XXIII a Grottaglie, con la stessa deleteria procedura, le consigliamo
vivamente di lasciar perdere, rischierebbe di rovinare per l’ennesima volta
un’“opera d’arte”… che è molto più gradevole, a parer nostro, rispetto a quella
di Fantiano!
P.s. Eccovi il commento dell’“anonimo
supereroe commentatore”, proprio perché annuncia l'avvenuta
"riparazione" del danno... lo bupplichiamo integrale, così! A titolo
informativo:
“A volte la fantascienza diviene realtà .
il muro del palco è stato pulito
e l'anonimo del primo commento ha mantenuto la sua "lodevole"
promessa e non desidera ricevere complimenti ne da lei ne da nessun altro.
il suo prezioso tempo e quello
delle forze dell'ordine preserviamolo per altre piĂą importanti questioni che
gravano sulla nostra societĂ .
P.S
come vede non solo lei ha iniziativa e interesse ma c'è chi lo fa con i
fatti...grazie buonasera."