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Il Beach Touch Rugby ora anche a Taranto
giovedì 14 agosto 2008 "Arenile" Viale del Tramonto - S.Vito - "Per mille fulmini che divertimento!" di Ghiaccio - FOTOVIDEO Ma che scherzi sono? E’ agosto inoltrato, non Carnevale. Uno parte da casa per questo inedito ma accattivante beach touch con in testa il timore, anzi la convinzione, di non reggerla la t-shirt considerando il prevedibile sole da canicola in agguato (che poi vorrebbe dire temperatura molto alta, umidità, assenza di vento) e finisce col rimpiangere la felpa, le calze e le scarpe. E sì perché sarà anche vero che in estate ogni tanto un bel temporale lo becchi, ma la domanda nasce spontanea: una cosa media non si poteva fare? Altro che canicola, ci sarà rimasta si e no l’umidità, e in tutti i suoi aspetti, quanto al vento, c’era eccome, ululava a raffiche. Il sole, poi, aveva deciso di partecipare completamente e attivamente allo scherzo, nascondendosi con cura per tutta la durata della partita dietro foschi nuvoloni. 5-5 è finita l’aspra contesa, formazioni e marcatori li trovate in fondo, ma lo spettacolo vero è stato il fuggi-fuggi generale dinanzi a lampi, tuoni, fulmini, acqua e vento che s’erano dati appuntamento (e te pareva) il 9 agosto intorno alle ore 17 dalle parti dell’Arenile di Viale del Tramonto con amici e parenti che sotto la pensilina nei pressi dell’entrata si sbracciavano urlando a 24 tipi da spiaggia o meglio da manicomio di smetterla di fare gli eroi e provare a cambiare status. Ma i pazzi da legare di cui sopra, appunto, manco per l’anticamera del cervello. Impavido duello tra isolani e borgatari doveva essere e impavido duello è stato. Anzi la furia degli elementi lo ha reso epico ed entusiasmante. Le note di merito per i marcatori naturalmente, una méta è una méta, e se ne fai due figuriamoci il petto come si gonfia, ma un applauso scrosciante anche ai babyTouchers Davide e Giulio sempre più attivi, veloci e sicuri di sé, e alle girls tutte che man mano stanno trovando confidenza con i movimenti tattici mettendoci anche il contorno di una sorprendente grinta. Gli overandover :-) se la sono cavata onorevolmente e non era proprio facile in quelle condizioni di tempo e di terreno. Alla fine il salomonico (?) pareggio ha dato una calmata a quegli esagitati che avrebbero continuato a giocare anche sul K2 e ha rimandato tutti alla invocatissima replica-rivincita. A seguire, finalmente al riparo dalle intemperie, il piacere di apprezzare direttamente colore e sapore del “Taras Trophy”, ovvero una Raffo ¾ infiocchettata amabilmente in un simpatico contenitore a tema e subito arRaffata da chi di competenza. Poi, in serata, il tradizionale "terzo tempo" questa volta in collina, con condizioni metereologiche finalmente da cristiani, ha concluso in gloria una giornata da ricordare. Un po’ difficile infatti … dimenticarla! ISOLA: Novellino Carmen, Longo Natalie, Caforio Giovanni, Busco Mattia, Lisi Antonio, Busco Luigi, Caforio Michele(capitano), L’Ingesso Egidio, Zigrino Antonio, Calia Francesco, Calia Giovanni, De Giovanni Federico. BORGO: Novellino Laura, Caforio Micaela, L’Ingesso Emanuele, D'Alfonso Giulio, Di Serio Davide, Talamo Carlo, D'Alfonso Antonio (capitano), Piva Alessandro, Pessina Alessio, Di Serio Antonio, Belgiovine Egidio, Magnani Walter. risultato finale 5-5 mete Isola: Lisi(2) L. Busco(2) G. Calia (1) - mete Borgo: L’Ingesso Emanuele (2), Piva Alessandro(1), D'Alfonso Antonio (1), Belgiovine Egidio(1) arbitro: Novellino Emanuele |