Problema: le periferie delle nostre città sono insicure e spesso molto degradate. Soluzione: tagliare 1,6 miliardi di euro destinati alla riqualificazione delle periferie. Qualcosa non torna. Oppure torna perfettamente, dipende dai punti vista. Sta di fatto che questo governo ha cancellato con un apposito emendamento al decreto Milleproroghe (approvato ieri in via definitiva) le risorse già destinate dal precedente esecutivo alla riqualificazione delle periferie di 326 Comuni italiani. E la Puglia, che di periferie non proprio paradisiache ne sa qualcosa, lascia per strada circa 45 milioni, che sarebbero serviti per interventi nelle periferie di Taranto (9,3 milioni), Brindisi (17,4 milioni) e Foggia (17,9 milioni).

In sostanza, succede che il ministro Salvini in diretta Facebook ci dice che le nostre periferie sono degradate per colpa degli immigrati che delinquono, poi off line, quando le cose diventano reali, sottrae agli amministratori la possibilità di intervenire, cancellando in un solo colpo soldi e progetti già approvati. Per questo offro il mio pieno sostegno ai sindaci e all’Anci, che su questo stanno portando avanti una battaglia aspra e sacrosanta. Non saranno le chiacchiere, reali o virtuali che siano, a rendere le nostre città più sicure e le nostre periferie più vivibili. Servono infrastrutture, idee, professionalità, progetti. Servono le risorse, che prima c’erano e adesso non ci sono più. Questo è il dato, al netto degli slogan.

 

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Sergio Blasi

Consigliere regionale Pd in Puglia

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