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Comunicazioni NcI / Dit
giovedì 20 settembre 2018

da Press Noiconlitalia
press.noiconlitalia@gmail.com

FAL, VENTOLA: IL MINISTRO LEZZI DOUBLE FACE. DA "COLAMUSSI STA FACENDO UN BUON LAVORO" A "C’E’ BISOGNO DI DISCONTINUITA’". QUESTI SONO I GRILLINI!

Così il coordinatore regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, il consigliere regionale Francesco Ventola, commenta il cambio al vertice delle Ferrovie Appulo Lucane

 

Il 5 luglio scorso, poco più di 2 mesi fa, il ministro del Movimento 5 Stelle, Barbara Lezzi, visitando i cantieri delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL) aveva elogiato il lavoro del presidente Matteo Colamussi con queste parole: “Su Matera 2019 ci sono ritardi innegabili che questo Governo cercherà di colmare ma qui dai cantieri che ho visto, mi sembra che Fal stia facendo un buon lavoro”.

Ieri, la Lezzi prendeva le distanze dalle sue stesse dichiarazioni e sul cambio al vertice della Fal sosteneva: “Sono certa che Danilo Toninelli troverà la migliore soluzione nel segno della discontinuità”.

Come nel segno della discontinuità? Ma non stava facendo un buon lavoro Colamussi? Cioè il ministro del Sud che aveva toccato con mano e apprezzato il lavoro che veniva fatto è stata costretta a rimangiarsi quanto detto per giustificare un cambio di presidenza che nulla ha a che vedere con i meriti o i demeriti di Colamussi, ma solo con la volontà di togliere un presidente che stava “facendo un buon lavoro” per mettere un loro amico!

Complimenti al Movimento 5 Stelle, alla loro tanto decantata meritocrazia!

 

Bari, 20 settembre 2018



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FAL, ZULLO: AMICI GRILLINI AVETE SOSTITUITO COLAMUSSI PER SPOIL SYSTEM NON PER MANCATI OBIETTIVI RAGGIUNTI. SIETE PEGGIO DEGLI ALTRI!

Così il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo, commenta il cambio al vertice delle Ferrovie Appulo Lucane

 

Amici del Movimento 5 Stelle abbiate la dignitĂ , se non il pudore, di chiamare le cose con il loro nome - spoil system - ed evitate di infangare l'eccellente lavoro svolto in questi anni da Matteo Colamussi, come presidente delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL), solo per salvarvi la faccia!
Nelle nomine e nell'occupazione delle poltrone non siete secondi a nessuno, anzi forse siete peggio, visto che per anni avete preso in giro gli italiani raccontando la favoletta che per voi valevano i meriti della persona non l'appartenenza. Bene, in Puglia avevate l'opportunitĂ  di dimostrarlo: Colamussi, 10 anni fa, ha preso una societĂ  ferroviaria disastrata e l'ha fatta diventare un gioiello. Anche il vostro ministro del Sud, Lezzi, aveva elogiato il lavoro fatto e i risultati raggiunti dopo aver visitato i cantieri in vista di Matera 2019. Ma quella poltrona, in scadenza, faceva troppo gola a qualche parlamentare grillino ed ecco che il ministro Toninelli ci ha messo due secondi ad accontentarli.
E allora non dite che siete "diversi" dagli altri partiti, siete uguali (se non peggio) avete sistemato un manager a voi vicino: è una scelta politica che non condividiamo, che biasimiamo, ma che possiamo anche comprendere. Comandate voi e scegliete voi con chi volete farlo! Ma per favore non motivate questa scelta sostenendo che il lavoro del presidente Colamussi non è stato all'altezza e quindi lo rimuovete per questo. Non è così e voi lo sapete bene, Colamussi in questi anni si è guadagnato la fiducia e la stima di governi nazionali e regionali lontani dal centrodestra.

Per questo voi, grillini, siete peggio! Perché anche al grido di onestà avete chiesto la “testa” per molto meno: oggi accettate nomine di persone imputate o indagate senza fiatare, solo per quieto vivere con l’alleato di Governo, la Lega. Noi siamo sempre stati garantisti, voi avete cambiato pelle!

 

Bari, 20 settembre 2018



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PROSTITUZIONE, ZULLO: RIAPRIAMO LE CASE CHIUSE NELL’INTERESSE DELLE DONNE CHE SCELGONO LIBERAMENTE DI ESERCITARE QUESTA PROFESSIONE

A 60 anni dalla Legge Merlin la proposta del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo

 

Sessant'anni fa una legge, la famosa Merlin, chiudeva le "case chiuse" e, involontariamente, apriva il mondo della prostituzione non solo al Codice Penale, ma allo sfruttamento, al degrado, al pericolo socio-sanitario.

Quello che viene definito il lavoro più antico del mondo, infatti, si è continuato ad esercitare ma in condizioni che sono negative e pericolose solo per le donne, costrette a prostituirsi anche contro la propria volontà o vittime di tratte che le rendono schiave dei loro sfruttatori. Costrette a esibire il loro corpo ai bordi delle strade in condizioni igieniche e di sicurezza pessime.

Ecco perché le "case" vanno riaperte: per una tutela socio-sanitaria delle donne che liberamente scelgono di esercitare questa professione, ma anche perché questa sia regolata a vantaggio del Fisco, gli introiti saranno tassati e le prestazioni definite in un numero massimo, che a vantaggio della salute, si potranno tenere sotto controllo le malattie trasmissibili sessualmente. Ma se ne avvantaggeranno anche le nostre periferie dove sarà risparmiato, soprattutto alle prostitute, lo spettacolo osceno dei corpi semi nudi in vendita

Bari, 20 settembre 2018



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LEGGE CONTRO OMOFOBIA, DIT/NCI: ANCORA UNA LEGGE SPOT DI EMILIANO, INUTILE E DISCRIMINATORIA VERSO ALTRI

Dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Direzione Italia/Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini)

 

Siamo convinti che in Puglia non vi sia bisogno di una legge “contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”. Non solo siamo di fronte all’ennesima legge spot di una Giunta che, la maggior parte delle volte, quando legifera o fa danni o produce leggi inutili: si pensi a quella sulle lobby, sulla partecipazione… Nessun beneficio reale per i pugliesi, ma tante belle parole per distrarli dal disastro Sanità, Ambiente, Rifiuti, Tassazione etc etc.

Per questo motivo abbia votato contro  in Commissione, anche nella convinzione che molto più di una legge contro l’omofobia abbia fatto nei dieci anni di presidenza della Regione Puglia, Nichi Vendola. La sua giunta non ha mai avuto bisogno di formulare norme del genere, perché nei fatti è riuscita a creare un clima di non discriminazione nei confronti degli omosessuali, tant’è che i pugliesi hanno eletto Vendola per ben due volte.

Il rispetto per la dignità della persona è costituzionalmente previsto a 360 gradi, chiediamo che questa Regione Puglia non tuteli solo alcune discriminazioni, lasciando altre senza tutele.

 Siamo invece disponibili, anche per il particolare clima socio-politico di caccia all’uomo con il colore di pelle diversa, a una rivisitazione della stessa legge allargandola a tutte le discriminazioni: di religione, di credo politico, di colore della pelle etc etc.

 

Bari, 20 settembre 2018

 

 

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per informazioni

mariateresa d'arenzo

338/2447026

 

 

 


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