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Cons.comunale Pulsano 31 ago 17: il consigliere Di Lena esce dal'aula
venerdì 1 settembre 2017
Comunicato stampa del Consigliere Di Lena
DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31.08.2017 HO DECISO DI ABBANDONARE L'AULA IN COERENZA CON IL MANDATO RICEVUTO DAI MIEI ELETTORI.
Il 31.08.2017 in consiglio comunale la maggioranza si è votata la documentazione concernente la contabilità economico - patrimoniale. Dal presidente e vice presidente della commissione bilancio di Sinistra italiana mi sarei aspettato degli interventi, considerando la loro responsabilità , e invece, stranamente il dibattito è venuto meno, e in dichiarazione di voto mi sono subito reso conto di alcune votazioni diverse dovute ad un conflitto interno al Pd e Sinistra italiana ( ex Sel ), ed ho deciso di abbandonare l’aula in coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori.
Un mandato che mi impegna ad una opposizione costruttiva e responsabile, lì dove, affianco ai miei banchi, in teoria ci sarebbe dovuta essere una maggioranza qualificata, ed altrettanto responsabile, a cui è stato conferito un mandato diverso rispetto al mio, che è quello di governare Pulsano.
Inoltre, al contrario di ciò che ha detto ieri durante il dibattimento l'assessore al bilancio Laterza parlando di positive note del Patrimonio comunale, il revisore dei Conti ha invece messo per iscritto che l'ente deve verificare entro fine anno la esatta consistenza dell'inventario e sopratutto la esatta consistenza dei contributi agli investimenti appostati tra i riscontri passivi.
Il revisore dei conti ha inoltre ribadito al Comune che l'equilibrio economico è un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell'ente che purtroppo non ha ancora perseguito.
L'ente inoltre non si è ancora dotato di idonee procedure contabili informatiche ( nonostante i reiterati richiami della magistratura contabile ) per la compilazione e la tenuta dell'inventario;
e pertanto il Comune è stato sollecitato dal revisore ad adempiere ai suoi doveri. Ma la cosa che più mi ha ferito, è ascoltate da un CONSIGLIERE Comunale di minoranza che la mala gestione amministrativa è causata dai cittadini anziché dall'Ente. Una posizione filogovernativa che la dice lunga sul silenzio assordante che regna sovrano da parte della estrema sinistra.
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