HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
mercoledì 7 giugno 2017

da consiglieri regionali Perrini - Ventola, e da Zullo Pres.Gruppo DIT Puglia






--------


AGRICOLTURA, PERRINI E VENTOLA (DIT): DA TEMPO DENUNCIAMO QUELLO CHE IERI HA SOSTENUTO LA COLDIRETTI PUGLIA

Così i due consiglieri regionale di Direzione Italia, Renato Perrini e Francesco Ventola



Due anni di occasioni mancate per la Puglia? E’ quello che sosteniamo da tempo, da quando una volta eletti abbiamo capito che questo governo regionale sull’Agricoltura non aveva nessuna programmazione, nessuna strategia, ma procedeva a vista: improvvisando di volta in volta sul PSR e proponendo soluzioni sulla Xylella più da mago indovino che da veri esperti.

La denuncia della Coldiretti Puglia, perciò, non è per noi una notizia, ma conferma quanto da tempo abbiamo sostenuto: un assessorato che si muove più come un azzeccagarbugli che come facilitatore per i nostri contadini. E’ chiaro quindi che ci sono giovani, e non, agricoltori che stanno aspettando finanziamenti o risarcimenti per pratiche che non si sa mai quando saranno espletate.

L’audizione, poi, del commissario Arif e di quello dei Consorzi di Bonifica è stata la ciliegina sulla torta: siamo in piena stagione irrigua e agli agricoltori offriamo solo uno scarica barile, tariffe diverse e disservizi, con la possibilità che passando di mano la gestione all’Acquedotto pugliese si abbiano anche tariffe più esose.

Latte e grano, infine, meriterebbero ben più di un comunicato, ma una task force per l’emergenza, ma questo governo e questa maggioranza hanno urgenza solo quando bisogna inventarsi nomine di fedelissimi a questa a quell’agenzia. Quando non è così il centrosinistra, come oggi, non si presenta neppure in aula!

Bari, 6 giugno 2017


-----


SALTA CONSIGLIO REGIONALE, PERRINI (DIT): A QUESTO CENTROSINISTRA NON INTERESSA NULLA DELLA SALUTE DEI TARANTINI

Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini


Ancora una volta salta la discussione su Taranto. Salta perché in aula mancano i due terzi della maggioranza. Oggi dopo un anno, e dico un anno di attesa, doveva essere discussa la Mozione sull’ospedale Moscati, con particolare riferimento alla chiusura del Pronto Soccorso, una scelta che a detta dell’intera comunità tarantina è stata sbagliata, ed è andata a pesare sul presidio ospedaliero centrale, il SS Annunziata. Ma la mozione doveva essere l’occasione per aprire il dibattito sulle emergenze del capoluogo jonico, la sanità in primis, bistrattata e calpestata da questo governo regionale, e le note vicende legate all’Ilva. Nulla di tutto questo è stato possibile perché, evidentemente, al centrosinista Taranto non interessa. E’ un problema di cui si devono occupare altri a Roma, tanto si tratta dello stesso partito, il PD, ovviamente prendendo decisioni sulla testa dei cittadini. Sono stanco, amareggiato, e arrabbiato. Oggi avrei potuto, finalmente, avere un confronto in aula con il presidente Emiliano, che detiene la delega alla sanità, e al termine forse avrei avuto riposte sul nascente Polo Oncologico all’interno del Moscati, sul potenziamento dei reparti, sui tempi di attuazione di questo Piano di Riordino, corretto e ricorretto, ma per nulla calzante ai bisogni sanitari delle famiglie tarantini, costrette ad emigrare per far curare i loro bambini. Non è accettabile ciò che si è consumato oggi. I pugliesi ci hanno eletto per risolvere i loro problemi, non per fare campagne elettorali e congressuali sulla loro pelle!

Bari, 6 giugno 2017


-----


PIANO DI RIORDINO, ZULLO (DIT): SULLA RELAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DI RUSCITTI SUBITO UN CONSIGLIO REGIONALE MONOTEMATICO



“Sulla Sanità l’intera politica pugliese, non solo la maggioranza, si gioca la sua credibilità”. Ha esordito così il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, commentando la relazione economica al Piano di Rientro Ospedaliero presentata in prima Commissione dal direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Ruscitti.

“Per questo motivo Direzione Italia – aggiunge - ritiene che oltre all’audizione di Ruscitti in Commissione, sia indispensabile discutere della relazione in un Consiglio regionale monotematico, perché i pugliesi siano davvero messi al corrente di chi è la responsabilità dello sfascio nella Sanità pugliese negli ultimi anni. Nella consapevolezza (magra consolazione!) che noi abbiamo fatto fino in fondo il nostro lavoro, spesso totalmente ignorati sia dalla maggioranza, che potrebbe fare più di noi, sia dei mass media, che potrebbero fare più di tutti!”.

“Il centrosinistra aveva promesso la Sanità migliore – spiega Zullo – e oggi ci ritroviamo con servizi sanitari antieconomici, inefficienti e inefficaci, con l’11% dei pugliesi che rinuncia a curarsi perché le cure sono troppo care: i cittadini pagano 10 euro in più per ricetta specialistica e 1 euro in più per quella farmacologica, senza contare il surplus di Irpef. Indirettamente, poi, sono sempre i pugliesi che attraverso il Bilancio regionale devono appianare ogni anno il deficit della Sanità che oscilla dal 50 ai 70 milioni di euro. Risorse che chiaramente vengono sottratte ad altri settori. Ma quel che si profila per il futuro è anche peggio: per quest’anno la spesa prevista per la prevenzione scende dal 5% al 4,4. Mentre siamo in presenza di un Piano di Riordino Sanitario che sopprime reparti e declassa ospedali non programma nessuna riconversione”.

“E non è tutto – conclude – abbiamo dovuto letteralmente sgolarci per far capire a questa maggioranza che non si poteva approvare un Piano di Riordino senza farsi una domanda semplice: ma si risparmia o costa di più! Grazie a noi oggi abbiamo finalmente una relazione sulla quale discutere e scoprire che non solo non si risparmia, ma c’è il rischio che il Sistema Sanitario Ospedaliero in Puglia possa costare anche più del 44% delle risorse previste senza che questo scongiuri, nei grandi ospedali, i Piani di rientro. Insomma, una Sanità che non funziona, ma che sul piano economico produce anche più danni. Per questo Direzione Italia chiede con urgenza una seduta monotematica”!



Bari, 5 giugno 2017

--

Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote