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I.D. (Indipendentisti Duosiciliani)
ultima sollecitazione

lunedì 24 aprile 2017

da masaniello.40@gmail.com
tel. 345 76 414 87





ALL’ATTENZIONE DEI RESPONSABILI DI CANALE 93 “VIVA LA PUGLIA CHANNEL”
al garante dell'editoria
al Ministro delle Comunicazioni
alla AG.Com
all'Ordine dei giornalisti nazionali e regionali
alla RAI sede di Bari
al Sindaco di Taranto - Brindisi - Lecce
alle associazioni per la libera stampa art.21
e p.c. al presidente della repubblica
al presidente del consiglio
ai Presidenti di Camera e Senato
a tutti i gruppi parlamentari
alla stampa che non stampa, censura e manipola
OGGETTO: INVITO A RIPARARE SULLE VIOLAZIONI E ASSICURARE TUTTI I CONTROLLORI CHE IL TEMPO E’ SCADUTO. LA STAMPA LOCALE E TERRITORIALE CONTINUA A VIOLARE LA LEGGE SULLA PARCONDICIO
Gli ID, venuti a conoscenza delle Vostre ripetute violazioni, vedi gli incontri ogni venerdi su canale 93 digitale terrestre “viva la puglia chanel” organizzate da Polifemo, dove il nostro candidato Sindaco non è mai invitato a partecipare, dimostra una volontà di escludere-censurare-annullare la nostra presenza, non d’adesso, ma dagli anni 2014 sino ad oggi, cosa che i controllori non hanno mai pensato di intervenire
(vi allego pagina riguardante l’ultima trasmissione: “Anteprima della trasmissione televisiva "Polifemo - L'occhio di Abbate" di venerdì 21 aprile 2017, in onda su "Viva la Puglia Channel" (canale 93 del digitale terrestre) e su "Viva l'Italia Channel" (canale 879 Sky). Nella prima parte (ore 21.00): Taranto verso le elezioni comunali. Ospiti: Tommy Lucarella (segretario cittadino PD Taranto, per Melucci sindaco), Tiziano Ricci (candidato al Consiglio Comunale per la "Lista Baldassari sindaco"), Giovanni Barbalinardo (vicesegretario provinciale "Giovani Democratici", per Bitetti sindaco), Vincenza Vozza (candidata al Consiglio Comunale per la "Lista Lessa sindaco"). Ecco nel video alcune anticipazioni. Replica: sabato 22 aprile alle ore 15.00)
Ripetiamo quindi, per chi non avesse ancora compreso, che tutti i mezzi di informazione, che non operano a gratis, ma finanziati da un stato, che non dovrebbe chiedere simili favori, per “ammazzare gli oppositori” , così come puntualmente avviene nei paesi dittatoriali (vedi la turchia), cosa che puntualmente in questo paese è lo sport preferito: “censurare-maniplare-annullare realtà sociali e politiche che non hanno alcuna protezione “sia di maggioranza che di falsa opposizione" , soprattutto la nostra, che è identitaria e indipendentista sul serio e non a chiacchiere.
Lo stato quindi, contribuendo pretende che qualsiasi mezzo di informazione faccia parlare tutti nessuno escluso. MA DALLE VERIFICHE, VEDIAMO BEN ALTRO.
Ma da quello che si continua a tenere, dove una nostra sollecitazione agli organi di controllo, che da quanto vediamo sono inesistenti per tutti loro, chiaramente da sempre fuorilegge, al contrario ci avrebbero fatto vedere, se avessimo una qualsiasi “arma” di informazione, cosa che alcune realtà che ci sostengono ancora, negli anni 90 gestivano una emittente comunitaria, che non ha mai ricevuto una lira da questo Stato, veniva letteralmente controllata puntualmente e visionata dall’agcom e dal garante, cosa che non vediamo per tutti questi mezzi di informazione.
Pertanto, a fronte di tutto questo, riteniamo che sia arrivato il tempo che anche lor signori “controllori di una stampa fuorilegge" siano diffidati da questo organismo che già precedentemente avvertiva i sopraindicati destinatari, di tutti gli abusi consentiti proprio da tutti Voi, colpevoli di non farci parlare – scrivere, cosa che pretendete per un vostro giornalista arrestato in turchia, mentre in questo paese, siamo prigionieri da tantissimi anni “imbavagliati” e “cancellati” da una stampa di regime. E NULLA FATE !
Ora siamo costretti a fare tutto quello che la legge prevede per questi casi.
Alleghiamo la precedente sollecitazione: diffida agli organi della cattiva stampa
inoltre, indichiamo le varie testate giornalistiche che da tempo pubblicizzano tutti i candidati sindaci, evitando scrupolosamente di pubblicare i tantissimi nostri comunicati. (dal quotidiano alla gazzetta, dal corrriere del mezzogiorno al taranto buonasera).
Distintamente. Il candidato sindaco degli ID
Peppe Quaranta
TARANTO, 22 APRILE 2017



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Taranto - masaniello.40@gmail.com - tel. 345 76 414 87

al garante dell'editoria
al Ministro delle Comunicazioni
alla AG.Com
all'Ordine dei giornalisti nazionali e regionali
alla RAI sede di Bari
al Sindaco di Taranto - Brindisi - Lecce
alle associazioni per la libera stampa art.21
e p.c. al presidente della repubblica
al presidente del consiglio
ai Presidenti di Camera e Senato
a tutti i gruppi parlamentari
alla stampa che non stampa, censura e manipola

oggetto: violazione continuata della legge sulle pari condizioni, sia da parte della stampa cartacea che da quella radio televisiva

Cari Destinatari, abbiamo deciso di presentare liste di liberazione nel Tarantino, da taranto a martina franca sino a Sava, nel mese di febbraio 2017;
la risposta della stampa è stata quella di censurare e annullare la nostra presenza a Taranto;
abbiamo tentato di presentare i candidati sindaci nel mese di aprile, chiedendo la sala dell'ex biblioteca senza riuscirci, perchè l'amministrazione provinciale ci ha negato, giustificandosi che al sala "inagibile, non possiede alcun bagno" viene concessa solo per motivi culturali (NON SAPENDO CHE LA POLITICA E' LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DELLA CULTURA), visto che gli stessi riconoscono il malaffare spacciato per politica.
Al contrario, proprio il presidente usa la provincia per far politica, dichiarandosi da forzista berlusconiano, sostiene una falsa lista civica, così come fan tutti.
Ebbene all'appuntamento della conferenza stampa, che l'avremmo fatta anche all'esterno della sala, per strada, proprio la stampa non si è presentata;
allora, abbiamo pensato di tenerla in una sala di un bar di taranto, diffidandoli a venire. Cosa che hanno fatto alla spicciolata, ma senza metterci la loro professione, cosa che l’ordine dei giornalisti dovrebbe provvedere.
L’unica emittente la “189” è riuscita a fare un intervista ad uno dei candidati, ma ha tralasciato insieme a tutti gli altri, di continuare a far sapere tutte le iniziative (da sempre censurate), sia della proposta agli ambientalisti, sia quella al m5s e soprattutto agli ostacoli del sistema che non vogliono darci alcun autenticatore per presentare la lista alle amministrative del 11 giugno 2017
Inoltre NON E’ STATO PER NIENTE RIPORTATO, quello che nella conferenza abbiamo detto, da dove venivamo, dalla discriminazione di non averci fatto partecipare nell'anno 2015 alle regionali e nel 2016 alle amministrative, perchè siamo dei nativi e vogliamo l'indipendenza del nostro paese.
Tutto questo cattivo comportamento, sia di aver violato da sempre le leggi di questo stato, non ha mai sortito un provvedimento anche economico, da parte ,sia dell'ordine dei giornalisti (che pare non siano "ordinati"), sia dal garante o dal ministro delle comunicazioni e neppure un richiamo dalle istituzioni, dal presidente della repubblica o dal ministro del consiglio e soprattutto dai presidente di camera e senato.
Riteniamo le nostre liste con i candidati discriminate, cosa che in un qualsiasi paese democratico, dovrebbero da subito concederci spazi di ameno un'ora nelle televisioni e qualche pagina sui giornali.
Pertanto DIFFIDIAMO qualsiasi persona abilitata, sia a controllare che ad operare nell’ambiente dell’informazione, che saremo costretti a querelare :
1 se non riusciremo ad avere l’autenticatore (la stampa è complice nel non informare, ma soprattutto denunciare tale comportamento omissivo di tutti i preposti all’autenticazione);
2 se non vedremo sui media, tutte le nostre comunicazioni – conferenze e interviste;
3 se non saremo chiamati a qualsiasi confronto o intervista, entro e non oltre la pasqua.
Chiediamo come sempre a tutti destinatari di intervenire e accertarsi approfonditamente di tutte le redazioni che hanno un comportamento manipolativo e di censura.
Sicuri di avere risposte positive, vi sollecito di attuare un ripristino immediato, per avere a Taranto e nel paese, UNA INFORMAZIONE LIBERA e non condizionata e funzionale ai tanti speculatori che in questo momento armano liste che saranno penalizzanti per intere cittĂ  e paesi, che il 16 giugno rinnoveranno le loro amministrazioni.
Distintamente
il responsabile degli ID, peppe quaranta
taranto 11 aprile 2017


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