HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comunicazioni Gruppo regionale COR (Conservatori e Riformisti)
domenica 21 febbraio 2016

- REDDITO DIGNITA' O DA LAVORO, COR A EMILIANO: RENZI LA PENSA COME NOI
- PIANO DI RIORDINO, COR: NESSUN CONSOCIATIVISMO CON EMILIANO


da grupporegionalecorpuglia@gmail.com





REDDITO DI DIGNITA’, COR AL PRESIDENTE EMILIANO: “ANCHE IL PREMIER RENZI SOSTIENE CHE LA POLITICA DEVE DARE LAVORO NON STIPENDI!”

Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)

 

E allora non siamo dei marziani atterrati in via Capruzzi!

Se anche oggi anche il premier Renzi – ricordiamo al presidente Emiliano che è il suo segretario nazionale del Pd – sostiene che per quanto riguarda il Reddito di DignitĂ  o Cittadinanza che dir si voglia  â€śil compito della politica non è dare stipendi, ma lavoro”, noi Conservatori e Riformisti non abbiamo proposto emendamenti così assurdi, anzi sostenere che la DignitĂ  dell’uomo è proprio ricevere una retribuzione a fronte di un lavoro svolto. Specie se questa retribuzione è garantita con risorse pubbliche.

Per questo nell’essere “confortati” dal leggere che il premier la pensa come noi, altrettanto non riusciamo a capire come mai il presidente Emiliano rimane totalmente sordo a quelle proposte della minoranza che puntano solo a dare un contributo ogni volta che in ballo ci sono gli interessi o il benessere dei pugliesi.

 

Bari, 21 febbraio 2016

 

********************************************

 

 

PIANO DI RIORDINO, COR: NESSUN CONSOCIATIVISMO CON EMILIANO!

 Dichiarazione del gruppo regionale Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)

 

Perde tempo chi, anche tra i nostri amici parlamentari, chiede al nostro Gruppo di essere responsabili e di guardare agli interessi della Puglia e dei pugliesi e di non essere populisti e demagoghi sul Piano di Riordino ospedaliero perché lo siamo già e tutta la nostra attività politica da inizio legislatura ne è testimonianza. Pensare però, che si possa essere consociativi con Emiliano e la sua Giunta è da sciocchi perché noi di CoR in Regione vogliamo elevare il confronto sul tema delle politiche della salute, sull’efficienza e sull’economicità del sistema, sull’eccessiva tassazione e sui super-ticket che inducono ormai l’11% dei pugliesi a non curarsi più, sull’omogenea distribuzione dei servizi sul territorio e nelle aree orograficamente disagiate, sul rapporto pubblico-privato e sulle verifiche.

Qualcuno deve pur spiegare perché i costi nel pubblico per mantenere in attivo un posto letto sono il doppio di quelli sostenuti dal privato o dagli Enti Ecclesiastici.

Qualcuno deve pur spiegare perché tutti gli ospedali pubblici, nessuno escluso dalle Aziende Ospedaliere passando per gli Istituti di Ricover0 e Cura a Carattere Scientifico per finire all’ultimo presidio di periferia, sono da Piano di Rientro perché il divario tra i costi e i ricavi supera di gran lunga il 10% e perché le perdite di esercizio superano i 10 milioni di euro.

Qualcuno deve pur spiegare perché nel tempo si è speso per gli ospedali molto di più del dovuto con forti risultati di inefficienza e antieconomicità penalizzando la Prevenzione, la Medicina Territoriale e la Riabilitazione.

Non per desiderio di vendetta ma per capire le motivazioni che sorreggeranno le scelte della Giunta Emiliano nel chiudere o nel potenziare o penalizzare questo o quell’ospedale; scelte che se giuste saranno responsabilmente condivise ma se sbagliate saranno osteggiate affiancando comunità civiche, professionali e scientifiche nelle proteste civili che si leveranno.

Non è un caso che il giorno 3 marzo saremo ad Ostuni per inaugurare e corrispondere a richieste di vicinanza e di confronto che ci giungono da più parti e nei giorni a seguire non saremo chiusi nel palazzo ma impegnati sul territorio nell’ascolto di chiunque vorrà avere un confronto con noi.

 

Bari, 21 febbraio 2016

 

Info

Mariateresa D’Arenzo

tel 338/2447026

 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote