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"Giocattoli di là del mare"
domenica 13 settembre 2015

domani l'apertura della Mostra al Centro della Cultura per l'Infanzia Taranto

da ufficiostampa@interculturataranto.it





TORNA LA MOSTRA “Giocattoli di là dal mare” di Marziot
Sarà aperta dal 14 al 24 settembre
al Centro della Cultura per l’Infanzia – Taranto

 

Il Comune di Taranto, presso il Centro della Cultura per l’Infanzia, ospita la mostra “ Giocattoli di là dal mare, idee e materiali per leggere l’Africa” di Marzio Marzot.  La mostra a cura della Fondazione Emmanuel, si inserisce nel quadro delle attività promosse dall'Associazione Salam e dal Centro Interculturale Nelson Mandela.
A partire dal 14 fino al 24 settembre sarà possibile visitarla dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: mattina 9,30 – 13,30 e nei pomeriggi del Martedì e Giovedì dalle 16,00 – 17,30.

L’esposizione, già ospitata a maggio nel XIII Circolo Sandro Pertini di Taranto, nel quartiere Paolo VI, si sposterà dunque dal 14 settembre nel Centro della Cultura per l’Infanzia: un luogo che guarda ai diritti dei bambini, e tra questi il diritto al gioco. Sebbene sancito dall’articolo 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza che riconosce al “fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività creative della sua età”, questo fondamentale diritto sembra oramai essere negato ai tanti piccoli migranti che ogni giorno fuggono da guerre e sofferenze. Ma malgrado tutto, nonostante la povertà, nonostante le continue violazioni, nonostante le estreme difficoltà, i bambini “di là dal mare” giocano. E creano, costruiscono i giocattoli con la loro fantasia: “quella capacità che hanno i bambini di sognare e di creare dal nulla qualsiasi cosa”. La mostra,  che consta di 100 pezzi tra giocattoli e fotografie, parla soprattutto di questo e permette al visitatore, grande e piccolo, di entrare in contatto e conoscere culture e tradizioni diverse dalle nostre.

Tra i giocattoli - tutti costruiti con materiali poveri - sono presenti le trottole autoprodotte dai bambini di Capo Verde, le barchette e gli elicotteri creati con lattine di bibite e scatolette dai bambini del Burkina Faso. Cartoni, lattine, fil di ferro, scarti di prodotti sono, in questa mostra, giocattoli per attrarre l'attenzione di altri bambini “di la dal mare”. L'obiettivo è che questa “testimonianza viaggiante” della cultura ludica che arriva da lontano, possa informare e sensibilizzare i visitatori su tanti temi quali l'importanza del riuso e della creatività: quella “povertà che diventa ricchezza creativa, l'eloquente risposta del Sud del Mondo alla desolante desertificazione della fantasia nel Nord del Mondo”. E diventare occasione e pretesto per parlare anche di rapporti economici, di questioni alimentari, di culture e tradizioni.

Marzio Marzot: è fotografo ed esperto in comunicazione audiovisiva. Da oltre vent’anni lavora principalmente per la FAO e per altre organizzazioni di cooperazione internazionale, realizzando in tutto il mondo servizi fotografici, corsi di formazione, programmi video e CD-Rom, di cui cura anche l’aspetto sonoro e musicale (più di cento prodotti realizzati e più di quaranta corsi tenuti). In Italia si è occupato di fotografia antropologica, di fotografia sociale e oggi soprattutto di intercultura. Sull’Africa ha pubblicato articolo e libri, tra cui “Capo Verde, una storia lunga dieci isole” e “I figli del mondo” sui bambini di strada in Mozambico.

 




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