OLTRE CON FITTO, ZULLO: “CONSERVATORI E RIFORMISTI, UN NUOVO PROGETTO POLITICO CHE PARTE DAI TERRITORI. OGGI A MONOPOLI DISCUTEREMO DEL NOSTRO RUOLO POLITICO E DELLA VISIONE DELLA PUGLIA”

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Oltre con Fitto, Ignazio Zullo

 

Prende corpo e sostanza dal territorio - incontrando i rappresentanti istituzionali, i simpatizzanti e gli amici nelle loro realtà - il nuovo progetto politico dei Conservatori e Riformisti (CoR), così come il nostro leader Raffaele Fitto aveva annunciato nella convention tenutasi a Bari nel giugno scorso, all’indomani delle elezioni regionali.

Questo pomeriggio a Monopoli (hotel Vecchio Mulino ore 18.45), prima città scelta per questo tour che coinvolgerà i consiglieri regionali e i parlamentari, verrà illustrata l’idea di un partito che si caratterizza fortemente per una sua collocazione politica chiara e netta: i CoR sono nel centrodestra e, quindi, sono alternativi al centrosinistra. Senza che questo però si traduca in un’opposizione ai governi di centrosinistra (da Palazzo Chigi alla Regione Puglia, passando dalla Città Metropolitana e Comune di Bari) sterile e preconcetta: essere contro a prescindere non ci interessa, nella convinzione che in questo momento l’Italia, il Sud e, quindi, la Puglia in modo particolare, abbiano bisogno di una classe politica e rappresentativa dei territori che si assuma la responsabilità di risolvere i problemi socio-economici ognuno esercitando il proprio ruolo.

Un ruolo, quello dell’opposizione, che è stato deciso nelle urne e quindi rispettosi di chi ci ha votati,  è nostra intenzione esercitarlo attraverso un controllo critico dell’operato della maggioranza, senza rinunciare a stimolare e a formulare proposte al governo nell’interesse esclusivo dei pugliesi. Se qualche nostra idea di governo, contenuta nel programma della nostra campagna elettorale, viene ritenuta condivisibile dall’attuale maggioranza sarebbe da stupidi, oltreché inutile, irrigidirsi su posizione oltranziste.

Il presidente Emiliano nelle sue dichiarazioni programmatiche ha lanciato un “guanto di sfida” all’intero Consiglio regionale, riconoscendo la sua totale autonomia, ma anche la sua importanza nella sua azione di governo perché lui possa realizzare quella discontinuità con il passato che in dieci anni tanti danni ha provocato alla Puglia. Noi quel guanto lo raccogliamo e nel tempo verificheremo se quelle di Emiliano sono state solo belle parole o se si trasformeranno giorno dopo giorno in  gesti concreti.

In questo senso da Monopoli parte  un progetto di partito che intende coinvolgere i vari livelli politico-istituzionali in modo organico e sinergico, nella convinzione che i problemi della Puglia possono trovare soluzioni solo con uno sforzo comune e con interventi nei vari livelli istituzionali. Un’idea nuova e partecipativa della politica che, appunto, non poteva che partire dai territori, dal contatto con le realtà, con il dialogo-confronto guardandosi negli occhi.