con
la proiezione, in anteprima, di un Video su gli Intellettuali tra interventismo
e neutralismo e tra Europa e le Europe con le Conclusioni di Pierfranco Bruni
e l’Introduzione di Carmen De Stasio
Pierfranco Bruni: “La letteratura, la lingua,
i processi antropologici sono un attraversamento che hanno come punto di
riferimento la storia.ò una storia che ha disegnato, nella Grande Guerra,
Identità”.
“LE PAROLE NELLA GRANDE GUERRA”. Un convegno che
ha suscitato un importante interesse e che ha posto al centro dell’attenzione
il ruolo della cultura nella Grande Guerra. Si è svolto a Brindisi ed è stato
un evento nazionale patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Brindisi e dal
MiBACT, con l’adesione di: ADISCO – sezione di Brindisi, 50&Più – Brindisi,
Innerwheel – Brindisi, Rotary Club – Brindisi.
È stata una occasione per riflettere sui cento
anni dal primo conflitto mondiale, con particolare attenzione alle “voci”.
Infatti, le relazioni hanno riguardato aspetti culturali, letterari e meramente
sociali, che, in maniera particolarissima, hanno rappresentato una svolta dei
tempi, delle consapevolezze e di confronto con la realtà.
Prestigiosi i relatori hanno coinvolto il
pubblico: Annarita Miglietta – Docente di Linguistica
dell’Università del Salento, il poeta brindisino Franco Libardo ha tracciato
ricordi della sua infanzia, nell’incontro con i reduci della Grande Guerra.
I lavori sono stati conclusa con l’ampia e
articolata relazione di Pierfranco Bruni. Responsabile Etnie del Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo, che ha parlato proprio del ruolo
degli intellettuali e la Grande Guerra proiettando, in anteprima nazionale, un
Video realizzato da “mash up/remix” di Anna Montella che ha suscitato uno
straordinario successo ed è dedicato agli Intellettuali nella Grande Guerra.
Il Video è visibile su Youtube. L’ Introduzione è stata curata da Carmen De Stasio – Presidente del
Lions Club di Brindisi ed ha presenziato Giovanni Ostuni – Governatore del
Distretto 108 AB – Puglia.
Le conclusioni di Pierfranco Bruni hanno spaziato
tra storia delle Europe e letteratura all’interno di un contesto che ha
interessato tutto il Novecento dalla guerra in Pirenaica sino al secondo
conflitto mondiale.