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Comunicazione attività deputati e senatori pugliesi M5S

venerdì 31 ottobre 2014

da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate




SCANDALO FSE: IL MINISTERO RISPONDE AL M5S MA GIOCA A SCARICABARILE, MENTRE LA REGIONE PUGLIA DORME

La Regione e il Governo si rimpallano le responsabilità mentre, con una società di comodo in Polonia, qualcuno ha chiuso affari d'oro alle spalle dei contribuenti

Una risposta deludente ed evasiva quella del sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato pugliese Diego De Lorenzis (M5S) sullo scandalo dei treni comprati dalle Ferrovie Sud Est, pagati venti volte il loro valore. La Procura, sul caso, sta già effettuando delle indagini in cui sono indagati diversi responsabili interni alle FSE e anche responsabili di aziende di consulenza, con ipotesi di reato quali l’abuso di ufficio, truffa e corruzione. L’azienda dalla quale le Sud Est avrebbero prima venduto vecchie carrozze per poi riacquistarle ristrutturate a prezzi esorbitanti è la Varsa, società polacca, con responsabile legale un italiano, che sarebbe priva di una struttura aziendale e creata unicamente per ottenere fondi erogati dalla Regione e dall’Unione Europea.

 “Il dicastero gioca allo scaricabarile e non si assume alcuna responsabilità né per l’accaduto né per i mancati controlli – dichiara il portavoce salentino M5S – Siamo al ridicolo, se non fosse che di mezzo ci sono fondi pubblici sottratti ai cittadini per un’operazione che ha tutte le caratteristiche della speculazione. Il Ministero dei Trasposti non può limitarsi a richiedere una relazione all’Amministratore unico delle Ferrovie Sud Est, che è parte coinvolta nella vicenda. Il controllore, secondo il ministero, dovrebbe controllare se stesso? Siamo, piuttosto, dinanzi ad una probabile truffa, ad un abuso di ufficio con profili che fanno pensare alla corruzione di dirigenti e politici. Perché il Ministro Lupi non avvia indagini interne? Per non si vuol far chiarezza sulla vicenda?â€.

Nell’interrogazione parlamentare, il deputato pugliese ha chiesto, inoltre, che iniziative immediate il dicastero intenda intraprendere per evitare che aziende partecipate vengano coinvolte in operazioni finanziarie che portano ad una sottrazione indebita di denaro pubblico, anche attraverso le cosiddette  “scatole cinesiâ€. Ma la risposta del Governo Renzi indica chiaramente che questo per l’Esecutivo non è una priorità.

“Le FSE rappresentano un mezzo quotidiano di trasporto fondamentale per centinaia di migliaia di pugliesi – prosegue Diego De Lorenzis (M5S) – La reazione del Governo Renzi che, invece, di fornire elementi che chiariscano l’accaduto, limitandosi ad una generica intenzione di monitorare la questione, appare scandalosa come scandalosa è la gestione non trasparente della vicendaâ€. Alle responsabilità governative vanno sommate, poi, quelle sicuramente più pesanti della Regione Puglia, l’ente esclusivamente competente delle risorse destinate alle Ferrovie Sud Est. “È ridicolo che la Regione chieda il commissariamento di FSE – continua De Lorenzis (M5S) – piuttosto sarebbe coerente pretendere le dimissioni da parte dell’assessore ai Trasporti. Sia dell’attuale Giovanni Giannini ma, ancor di più, del suo predecessore Mario Loizzo del PD, attuale consigliere regionale, ex segretario provinciale e regionale della Cgil ed alla guida dell’assessorato dal 2005 al 2010: ambedue gravemente colpevoli dell’assenza di vigilanza sulla vicenda. La vicenda, infatti - conclude il parlamentare M5S della Commissione Trasporti alla Camera – si è verificata proprio negli anni di governo Vendola quindi, delle due l’una: o la Regione ha dormito e si è fatta soffiare sotto il naso denari senza accorgersene, oppure qualcuno in via Capruzzi ha fatto ‘bingo’ con i soldi pubblici. Chi, poi, propone una commissione di inchiesta prima che si concluda il lavoro della magistratura è in cerca di facili consensi proponendo, proprio a chi doveva vigilare, di verificare perché dormisse o fosse complice di questo affare dannoso per le casse pubblicheâ€. Il chiaro riferimento è alle dichiarazioni a Nicola Marmo (PDL-Forza Italia).

 


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PUGLIA: IL M5S CHIEDE UN TAVOLO TECNICO-POLITICO SULLA LEGGE ELETTORALE

I portavoce 5 Stelle in Parlamento inviano una lettera al Presidente Vendola ed aprono al confronto con i consiglieri regionali. Tre i punti fermi: preferenze, due mandati e niente condannati 

“Il momento è delicato per chi si occupa di politicaâ€. Comincia così la lettera che i parlamentari pugliesi del Movimento 5 Stelle hanno inviato al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna ed al Presidente della VII^ commissione consiliare Giovanni De Leonardis. L’iniziativa dei portavoce pugliesi M5S in Parlamento vuole essere un tentativo di dialogare sulla legge elettorale, in un momento in cui pare che la politica regionale sia riuscita a mettersi d’accordo solo sulla parità di genere. Il dibattito sulla legge elettorale, infatti, secondo deputati e senatori 5 Stelle della Puglia, va arricchito con una revisione in chiave pugliese del cosiddetto “Democratellumâ€, la proposta di riforma della legge elettorale nazionale proposta dal Movimento 5 Stelle in Parlamento, che ha visto la partecipazione di più di 30.000 cittadini alla stesura dei punti fondamentali.

“Noi facciamo della condivisione, della trasparenza e della partecipazione i nostri valori fondamentali – dichiarano i parlamentari pugliesi M5S – Per questo, in assoluta trasparenza, proponiamo un tavolo tecnico-politico sulla legge elettorale pugliese, partendo dal Democratellum. Tre i nostri punti fermi: preferenze, massimo due mandati e niente condannati in Consiglio regionale. Vogliamo dare un contributo serio, concreto – concludono i parlamentari M5S nella loro lettera – Siamo pronti al dialogo con chi siede attualmente nel Consiglio regionale nonostante si stia cercando di predisporre la stesura di una legge elettorale in grado di escludere una possibile futura componente politica nelle prossima legislatura regionaleâ€.

 




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