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Terza Conferenza stampa per liberare Lizzano dalla Criminalità politica
mercoledì 30 luglio 2014

da meridionalista@libero.it




PARTITO UNITARIO DEL SUD denominato “GRANNE SUDD”

 

Largo Bino,2 – 74020 LIZZANO

 

Mail meridionalista@libero.it

 

Tel. 345 76 414 87

 

                                                               

 

Alle Redazioni stampa  cartacea e televisiva

 

al Prefetto e ai controllori (garante-OdG-Ag.com-Ministro)

 

 

 

oggetto: Terza Conferenza stampa per liberare Lizzano dalla Criminalità politica.

E'stata indetta la terza conferenza stampa, nella solita sede di Granne sudd, nel centro Storico, in largo Bino n.6 presso la chiesetta di san giuseppe, per il giorno 31 luglio 2014 alle ore 10,00.

 

Ricordiamo agli stessi, che la seconda conferenza venne disertata e soprattutto non menzionata nei propri notiziari:

 

Presenti alla seconda conferenza Rizzello e Quaranta (componenti del coordinamento delle forze politiche e sociali che si riconoscono nello stato libero e  indipendente delle due sicilie)-

 

Dall’apertura della conferenza stampa i relatori, hanno ripetutamente contestato l’ingiustificata assenza della stampa cartacea e televisiva, affermando:

 

 «è preoccupante, quando la stampa non vuole intervenire verso qualcosa che a parere di un qualsiasi Media "NON SI LASCIA SCAPPARE LO SCOOP" oppure non vuole danneggiare un «potente» affiliato al fascio dei partiti, fregandosene apertamente dei suoi lettori e consentendo quella omertà che tanto condanna «a parole» - 

 

Ma questo non è la solita notizia, tipo l’omicidio di Sara, non è la telenovela delle tante tragedie familiari, dove mariti ammazzano le mogli, dove anziani vengono trucidati per qualche pugno di euro. Insomma, non sono notizie che possono funzionare alle tante campagne di repressione giustizialiste «tanto care a certi personaggi politici».

 

La stampa nostrana è complice di tali avvenimenti, perché da tempo ha messo il silenziatore alle notizie, ha censurato, manipolato e annullato qualsiasi opinione discordante al pensiero unico del politico di turno che attraverso un consenso drogato dalla malavita organizzata (vedi SCU), occupa illegittimamente le Istituzioni.

 

Anche  i controllori (ag.com. ordine dei giornalisti, garante e ministro delle comunicazioni) hanno la loro colpa, di non essere intervenuti, le migliaia di volte che le organizzazioni (dalla lista per lizzano ai comitati lavoro-mare-agricolo, sino a GiustaLizzano e Sud Libero di Granne sudd) hanno denunciato la mala informazione.

 

Chiaramente irresponsabili nell’evitare alcuna contestazione e penalizzazione ai giornali e giornalisti, in quanto collusi con questo sistema.

 

Che il Presidente Renzi, apra gli occhi e faccia pulizia nel suo primo governo, dal ministro degli interni Alfano sino a tutti i mezzi di comunicazione (eliminando il finanziamento alla stampa cartacea e televisiva).

 

  Ma, stabiliamo, una volta per sempre, che questo Stato nacque proprio in questo modo illegittimo, illegale, violento e da vero fuorilegge ha  occupato tutto di tutti. del nostro Paese, che tutt'ora tiene ancora in pugno. 

 

Ora, ci presentiamo alla opinione pubblica, come una realtà che da una trentina d’anni, siamo impegnati a salvaguardare, sia l'ambiente, il lavoro, la sanità, l'economia e persino l'informazione, infatti ci battiamo per migliorare le condizioni do tutta la gente e del Paese intero.                 

 

Sempre, dico sempre, questi inutili e dannosi, personaggi voluti dalla partitocrazia, oggi membri affiliati al fascio di partiti, hanno occupato, tutti insieme, qualsiasi settore e ambiente dell’ente locale (comunale-provinciale-regionale-nazionale). 

 

Fregandosene, dei ripetuti tentativi legali, legittimi, unici, di  partecipazione democratica, così come recita la vostra costituzione, non sono serviti, nè bastati per raggiungere un qualche consenso sufficiente per entrare nelle Istituzioni

 

 migliaia di voti, inutili, insufficienti per salvare queste comunità dall'intrallazzo-clientele-voto di scambio-infiltrazioni mafiose.

 

Se non ci fossero stati i tantissimi brogli elettorali e se la stampa si fosse accorta che non maneggiava solo una penna e una telecamera, ma bensì una arma terribile che doveva accendere in quegli angoli oscuri, in quegli ambienti di malaffare, insomma se avrebbe dato voce alla gente e  non agli speculatori, oggi saremmo più liberi e meno penalizzati.

 

Con una stampa libera, negli enti saremmo entrati da anni e chiaramente controllando li avremmo smascherati.

 

Fummo i primi a parlare di ambiente, del riciclaggio di rifiuti, discariche, disoccupazione attraverso il salario sociale, di spreco e sperpero di danaro pubblico, di gare truccate, di speculazione edilizia (entro e fuori lizzano), di turismo del mare, di bonifiche e  urbanizzazione di Lizzano Mare, acquisire l’isola amministrativa marina da Taranto, difesa del patrimonio comunale, inquinamento, appalti truccati, aumenti ingiustificati di imposte e tasse, clientelismo e voti di scambio, difesa del lavoro e sostegno alle famiglie bisognose e tante altre iniziative a difesa e sostegno della gente di Lizzano.

 

Siamo gli unici che possiamo parlare, visto che tutti sono muti e silenziosi, attualmente scomparsi per poi apparire, perché chiamati da padroni e padrini, pronti a scimmiottare quello che  noi facciamo spontaneamente e liberamente da sempre.

 

Sarà, come l’altra volta, quando prendemmo di mira, la manifestarone contro la violenza (il tiro a segno fatto su alcuni di loro) nell’agosto del 2013  e pedissequamente approvarono un documento che tenne il paese occupato dalle forze di polizia per molti mesi (con elicotteri e check point).

 

Una iniziativa voluta dai “padroni” di questo Paese per  ottenere una PAX tra tutto il Fascio dei Partiti.

 

Ora, questa pace sta per essere ROTTA.

 

Ci riusciranno oppure commineranno a questo popolo drogato, un pretesto, un ulteriore rinvio, insomme raccontare delle CULACCHIE DI STORIE per gente bisognosa e ricattabile.

 

Ora, un ulteriore conferenza stampa, negata dai soliti collaborazionisti, che da pennivendoli appartengono ad una stampa di regime; 

 

La seconda conferenza è stata  vietata dal fascio dei partiti, che hanno lunghe mani nelle redazioni dei giornali e delle televisioni; 

 

Annullata e cancellata per non poter far conoscere le nostre opinioni e soprattutto le nostre proposte, alquanto rivoluzionarie per un paese dormiente-addomesticato e sottomesso-.

 

Ci resta solo di esternare quello che non quadra in questa INDAGINE dell’ANTIMAFIA e lo faremo per tutto il mese di luglio, in tutti i posti di Lizzano.

 

Potremmo pensare che questo sia solo un BLUFf, infatti ce  lo possiamo permettere, Visto che non vi è uno straccio di giornalista a chiarire di cosa veramente ha letto e compreso in quelle 246 pagine del PM, che hanno fatto decidere   l’arresto di 32 persone con l’accusa di far parte di una associazione a delinquere, chiamata Sacra corona unita.

 

Visto che le interpretazioni, potrebbero non essere quello che affermano, perché riprese e copiate da una intercettazione telefonica;

 

Visto la preoccupante indagine, iniziata nel 2011, quando Mele Damiano è stato ucciso nel 2008;

 

Visto la chiara individuazione di persone tutte di lizzano, senza che questo comune avesse un capo nell’associazione a differenza del signore col medaglione “capo indiscusso” che vive a crispiano, che sembra non aver alcun adepto;

 

visto la chiusura delle indagini, senza portarci risultati degni di questo nome. Esempio: chi ha ucciso mele damiano ? chi ha fatto sparire Alessandro zecca ? chi ha fatto il tiro a segno, sulle porte di alcuni consiglieri comunali ?  Tutte queste domande non hanno avuto alcuna risposta positiva.

 

Per tutto questo, riteniamo questo blitz un bluff, perché è più pericoloso l’attegiamento di questa stampa, che non pubblica a lettere cubitali, il sollecito al Ministro degli Interni Alfano, di commissariare il Comune e mandare a casa Sindaco, amministratori e consiglieri, proprio per le gravissime notizie apparse sui giornali, dove, si parla di «infiltrazioni mafiose».

 

Le NOTIZIE e le intercettazioni fatte, sono state interpretate e scritte dai giornalisti, perchè sentite nella conferenza stampa dell'Antimafia a Taranto,  CI DEVONO FAR RIFLETTERE.

 

E NOI , lo faremo in mezzo alla gente.

 

CRIMINALIZZARE LA NOSTRA GENTE

 

NON PUO’ ESSERE PIU’ ACCETTATO.

 

Prove, prove e ancora prove che non abbiamo e che nessuno vuole darci.

 

Le considerazioni e le proposte sulla gravissima «incompetenza» deontologica-assenza di libertà-sudditanza, di giornalisti e proprietari  della carta stampata e televisiva, le faremo pubblicamente, sia domenica 29 in piazza a Lizzano, che ogni giorno, dal mese di luglio, in ogni angolo del Paese.

Distinti Saluti.                                                Il Coordinatore di Granne Sudd

                                                                                  Peppe Quaranta            

Lizzano,27 giugno 2014

_______________________________________-

con osservanza                            il presidente di granne sudd, pompilio RIZZELLO

 

LIZZANO, 29 LUGLIO 2014


 




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