CON LE ELEZIONI SI E' RIMESSO IN MOTO IL PERCORSO PER COSTRUIRE UN SOGGETTO POLITICO ECOLOGISTA EUROPEO

"Il risultato alle elezioni europee e' il segnale di una ripartenza del movimento ecologista italiano che e' ritornato ad essere protagonista delle battaglie per l'ambiente e la salute come dimostra l'8% raggiunto nella città di Taranto, che e' la citta' simbolo dell'ingiustizia legata all'inquinamento e a un modello economico e industriale che provoca 'malattia e morte'". Lo dichiara il leader dei Verdi Angelo Bonelli commentando l'esito delle ultime elezioni europee che dopo 8 anni hanno visto il ritorno del simbolo ecologista sulla scheda elettorale.

"Questa e' stata una campagna elettorale difficile e complicata: la non ammissione delle liste prima e una censura mediatica fortissima poi sono state solo alcune delle difficolta' di una campagna elettorale condotta con soli 29 mila euro - conclude Bonelli -. L’importante, pero’, e' che in Italia si sia rimesso in moto il percorso per costruire una soggetto politico ecologista europeo in grado di incidere sulla conversione industriale dei modelli produttivi e energetici e sulle bonifiche che sono necessarie per restituire alla collettivita' i territori rubati ai cittadini liberandoli dai veleni: partendo dalla citta' simbolo dell'inquinamento come Taranto a cui va un grande e grande grazie per la fiducia che ci ha dimostrato".