Dopo il
Convegno di Grottaglie su San Francesco di Paola un libro e un Dvd
sulle lunette del Chiostro attraversando la vita e il camminamento del Santo
“Guardando le cose esteriori contemplerete le vostre
interiori”. È stato il tema di un interessante convegno, svoltosi a Grottaglie,
dedicato a San Francesco di Paola tra il suo percorso cristiano e il suo agire
sociale. Il tema centrale è stato ripreso da una frase di una lettera del
Santo.
Le relazioni sono state affidate a Pierfranco Bruni,
autore di numerosi scritti su San Francesco di Paola (tra i quali San
Francesco di Paola. Il chiostro come metafora della grotta”, 2000 e “San
Francesco di Paola. Il chiostro: isola Mediterranea”, 2004) e padre Marco
Gagliardi O. M. I lavori sono stati introdotti da padre Salvatore Palmino,
Superiore del Convento di Grottaglie che ha dato un indirizzo ai tracciati
della tematica. Ha coordinato, chiosando con dettagli stimolanti, Raffaele
Bagnardi.
Sono intervenuti, tra gli altri, con delle
testimonianze il Consigliere Regionale Francesco Laddomada, componente della
Commissione Cultura della Regione Puglia e Pietro Stella, vice presidente
dell’Associazione dei Calabresi di Taranto “Leonida Repaci”, che a San
Francesco di Paola ha dedicato dei percorsi di lettura con Dvd e illustrazioni
dei Conventi.
San Francesco di Paola. Il Santo che ha penetrato il
cuore dell’Europa nelle metafore del Mediterraneo. Il fondatore dell’Ordine dei
Minimi ha lasciato delle testimonianze importanti nella cultura popolare e nella
religiosità del quotidiano oltre ad aver tracciato le vie di una santità che
vive nella nostra consapevolezza. Un tracciato che è emerso dalle relazioni di
Pierfranco Bruni e padre Marco Gagliardi.
Un
monaco che univa il sapere e la saggezza della spiritualità occidentale, non va
trascurato Gioachino da Fiore ma mai nella visione dantesca e ciò che poi
saranno Tommaso Campanella e Giordano Bruno, con la contemplazione dei monaci
buddisti.
Quanta
pazienza orientale c’è nell’agire sociale di Francesco. Ed è questo agire che
diventa messaggio sociale. Il senso del distacco delle “cose esteriori” è la
vicinanza alla metafisica dell’anima. Ed è questo dialogo che manca alle
religioni della civiltà contemporanea.
Francesco
ci ha insegnato, è stato ribadito, che il deserto bisogna averlo dentro per
comprendere i deserti dei popoli e delle genti. Il deserto bisogna aspettarlo,
custodirlo, difenderlo per offrire il dono della grazia. Un messaggio di
speranza e di carità nell’attenzione del tempo che viviamo.
Il
discorso su San Francesco di Paola, comunque, avrà altri percorsi e altri
approfondimenti. Si è parlato della possibilità della candidatura a patrimonio
Unesco del complesso dei Minimi di Grottaglie e proprio alla luce di ciò lo
studio sulle lunette risalente al 2003 è stato ripreso per un libro che
Pierfranco Bruni ripubblicherà e avrà come obiettivo l’analisi delle immagini
delle lunette e l’analisi testuale della descrizione.
Un
percorso compiuto già in parte in un Dvd con immagini precisi e che nel testo
di Pierfranco Bruni avranno una articolazione storica e didattica. Il tutto finalizzato alla candidatura del Convento e
del Chiostro a patrimonio Unesco.