UNIONE SINDACALE di BASE

LAVORO PRIVATO

Coordinamento Taranto

 

COMUNICATO STAMPA-USB- GRUPPO AUSILIARI DELLA SOSTA AMAT

 

 

Lunedi 10 giugno u.s., l’USB gruppo Ausiliari della Sosta AMAT, convocati dall’azienda per discutere sulle procedure di sciopero indetto dalla stessa Unione Sindacale di Base, ha confermato lo stato di agitazione dei Lavoratori.

Le richieste dei suddetti Lavoratori concernenti la trasformazione del contratto da part-time a full-time, la scarsa attenzione sulle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e dimostrata,  il diritto alla libertà sindacale, non hanno trovato convergenza. La netta chiusura da parte della Direzione AMAT verso il riconoscimento delle RSA elette dai Lavoratori  iscritti all’USB, l’utilizzo del Personale come “spauracchio” e “spie” per debellare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, criterio piuttosto deleterio  proposto da CGIL nell’incontro del 17.05.2013 e praticato, imprudentemente , dalla stessa AMAT, per altro in zone libere ove non è previsto il pagamento del ticket fanno riflettere. “Misterioso” atto,  quello di utilizzare Personale Ausiliari della Sosta come “informatori e segnalatori”, tanto da aver spinto  l’USB a presentare nei giorni scorsi un  esposto/denuncia  alla Procura della Repubblica di Taranto a cui si chiede vivamente di fare chiarezza sul singolare modo di gestire il Personale. Sono state analizzate altre questioni legate all’organizzazione del Lavoro, ma anche relativamente ai bilanci (ancora in ritardo), al contratto di appalto in scadenza al 30 giugno p.v., al futuro dei Lavoratori appartenenti alla categoria degli Ausiliari che, ricordiamo, rappresentano il “gratta e vinci” fortunato per l’Amat che, nella redistribuzione dei premi, pare, mostri  poca attenzione verso quel “salvadanaio” milionario (Lavoratori Ausiliari della Sosta) e che , ancora per una sorta di mistero,  vorrebbe  scaricare ‘ l’obbligo di legge per la  messa a norma delle strutture  e le sanzioni inflitte dall’ASL per le inadempienze, sui Lavoratori che - “sarebbe meglio forse licenziare”- per evitare gli obblighi di legge in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’USB, insieme alla delegazione di quei Lavoratori, dopo aver espresso il proprio rammarico per la “incomprensibile” chiusura da parte dell’azienda che, più volte durante la discussione, aveva fatto riferimento alla legittimità e normata attività sindacale di altre OO.SS. firmatarie di contratti  che essa riconosce  in CGIL,CISL,UIL,UGL, altre non meglio identificate sigle satelliti, abbiamo posto una domanda finale alla rappresentanza aziendale: “quando si sono svolte le ultime consultazioni dei Lavoratori AMAT per eleggere le RSU”???

Non si sono mai svolte elezioni in AMAT, così ha risposto il Dirigente. Il quadro a quel punto ci è sembrato completo: -l’azienda AMAT si sceglie i sindacati con cui trattare sulle sorti dei Lavoratori che, a loro volta, versano l trattenuta sindacale senza aver neanche il diritto di voto. Quest’ultimo mistero, AMAT-Sindacati concertativi, l’USB cercherà di svelarlo, magari al “quarto grado”, con ogni mezzo democratico a disposizione, confidando, chiaramente, nella Costituzione e nelle leggi che regolano la libertà di appartenenza sindacale che qui, inopinatamente, viene  soffocata dal binomio indissolubile del  controllato che riveste il ruolo del controllore. L’USB invita, pertanto, tutti i Lavoratori AMAT a prendere coscienza dello stato in cui versa la tanto decantata democrazia nella municipalizzata AMAT e nel contempo inviterebbe la stessa azienda a rimuovere quanto prima cause ostative al corretto e reale confronto con quelle OO.SS che rappresentano un numero consistente di aderenti che non si rivedono in altre sigle semplicemente  auto referenziate .

 

Taranto,11.06.2013

 

                                                            p. il Coordinamento Provinciale USB-Lavoro Privato- Taranto

                                                                                                   Lorenzo Semeraro

 

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