Grande Sud - Largo Bino 6 – LIZZANO

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Presenti alla conferenza i rappresentanti dei comitati autonomi e indipendenti, che hanno esordito affermando “come volevasi dimostrare rivolgendosi al manifesto che alleghiamo, la stampa è veramente fuorilegge” e invitando il presidente a manifestare pubblicamente sotto le redazioni dei giornali e delle televisioni.

La stampa ha perso una occasione per conoscere approfonditamente, chi siamo noi di grande sud… non ha inteso partecipare perché non ha domande da porre… come non intende sapere quali azioni siamo in grado di fare o conoscere le nostre reazioni e obiettivi che solo un Grande Sud e votato a fare.

Con il perdurare dei suoi comportamenti, ha chiarito senza alcun dubbio, che non possiede alcuna deontologia, in quanto ha svenduto la propria professionalità al mero commercio pubblicitario e ai suoi mediatori (che poi sarebbero i politicanti che sostengono QUESTO GRANDE FASCIO DI PARTITI), dimostrando di essere  al servizio ei poteri forti.

Sicuramente, questa nostra presenza in luogo pubblico per smascherare uno di loro, che ci ha scippato il simbolo, è stata avvertita prontamente ai “valorosi” responsabili di queste testate per non intervenire, evitando che qualcuno sappia…soprattutto i loro lettori e spettatori.

La conferenza si è tenuta per correttezza ,anche in assenza di coloro che DICONO DI ESSERE GIORNALISTI, per ribadire la lotta contro la MALA-INFORMAZIONE e per chiedere la chiusura di tutti i mezzi di informazione che disinformano le persone e manipolano la realtà ,consentendo sempre di più la crescita di politicanti incapaci e quasi sempre responsabili di dissesto finanziario, come quello di  Taranto.

Stessa cosa è diretta a coloro che affermano di garantire una libera informazione, che farebbero bene di agire subito, perché domani questo scempio ricadrà su di loro.

Il candidato premier dei meridionali, eliminato da questo regime, ha spiegato le azioni che grande sud farà sul territorio (se vorranno conoscerle, dovranno venire alle manifestazioni pubbliche), le reazioni che consisteranno nel pretendere i danni subiti per averci ostacolato, sia al ministero degli interni che allo stesso movimento grande sud di miccichè, mentre dedicheremo a questa consultazione, UNA CHIARA SFIDUCIA E PROTESTA CONTRO UN REGIME CHE ANCORA OCCUPA ANTIDEMOCRATICAMENTE IL NOSTRO PAESE, RIDUCENDOLO ANCORA DI PIU’ IN UNA COLONIA O RISERVA INDIANA.

Una risposta  dignitosa a questo FASCIO che ci ha escluso dalla consultazione, sarà quella, che il VERO E UNICO PARTITO  UNITARIO DEL SUD, denominato GRANDE SUD, di non partecipare, ma al contrario attivarsi ancora di più sul territorio per il 24 e 25 febbraio, per poter sensibilizzare la gente del sud, attraverso LO SCIOPERO DEL VOTO

 Il presidente di grande sud, peppe40