Associazione Delfini
Erranti
TEAM ULISSE CULTURA E
SPETTACOLO
...e finalmente arrivava la Notte
di Natale.
Come ben sappiamo tutti noi
Delfini, per i Tarantini il vero Natale è la vigilia.
Il gran cenone a base di pesce,
cozze e ostriche, frutta secca nell'attesa dell'evento della Notte magica.
In casa di nonna Maria c'era
un'altra tradizione...la processione...
Si formava a mezzanotte precisa
e partiva dal punto più lontano della casa rispetto al presepe.
Il più piccolo della casa portava
il Bambinello e via via tutti gli altri lo seguivano in ordine di età.
Un anno toccò anche a me :-)))
Non ero mai stata la più piccola
della casa, ma quell'anno mi fu lasciato questo onore perchè non abitavo più
a Taranto.
Da Mantova, dove mio padre era
stato trasferito, eravamo naturalmente "scesi" giù a Taranto per le
feste natalizie.
E così...in virtù di questa mia
lontananza...fui acclamata all'unanimità per portare Gesù Bambino...
Ero emozionatissima...
Misi le mani a coppa e
qualcuno...non ricordo chi...prese la preziosa statuina e la depositò in
quella culla momentanea...
...la casa è avvolta nel buio
più profondo...
Da lontano si vede...laggiù in
fondo...solo una lucina...quella che illumina il santo giaciglio.
Tutto è silenzio.
Io apro la processione e come
muovo i primi passi un dolce canto mi avvolge...
"Tu
scendi dalle stelle
o Re del cielo
e vieni in una
grotta
al freddo e al
gelo.
O Bambino
mio divino
io ti vedo qui
a tremar
O Dio beato
ah quanto ti
costò
l'avermi
amato"
Le voci non sono delle più
intonate, ma è così bello sentire con quanta fede esse si impegnano.
Al mio passaggio le luci
vengono accese.
La processione si snoda stanza
dopo stanza.
Le luci rimangono accese *
Arrivata davanti al
presepe...il rito di sempre...bacio Gesù Bambino e lo faccio baciare a tutti
i presenti, per poi adagiarlo tra la Madonna e San Giuseppe...mentre
discretamente asciugo una lacrima...
Non so se quella della processione
è un'usanza di tutto il Meridione o della sola città di Taranto o solo di
casa di nonna Maria...io so solo che da sempre la notte di Natale, ovunque io
mi trovi, la processione è sacra.
L'ho sempre fatta e sempre la farò...
...l'ho fatta con atei, con
Testimoni di Geova, con tedeschi, inglesi, americani...e la cosa più bella è
che da quando l'hanno fatta con me...anche loro continuano questa tradizione.
Ed ogni anno, mi riesce di
immaginare, che con me, anche se sono da sola con pochi intimi, alla nascita
di Gesù Bambino...ci siano "presenti" tutti coloro con i quali ho
condiviso
questo magico momento nel corso
della mia vita.
P.S. * Le luci rimangono
accese...da qui la frase classica di mia madre..." Stutat' a'
luce...cè nat' Gesù Bambino?"