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L�INTERVISTA doppia

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I due under Agrusta, prodotto del settore giovanile della Scuola Basket Martinese e Russo un prodotto del settore giovanile della Virtus Taranto

a confronto nell�intervista doPPia

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Martina Franca - Nell�ultima giornata di campionato la Valle D�itria Basket Martina ospita al Pala Wojtyla l�Adria Pallacanestro Bari in un match senza pi� significati per entrambe le squadre. I blu-arancio di Terruli vogliono per� chiudere in bellezza la regular season, regalando cos� un�altra vittoria al pubblico di casa per poi prepararsi al meglio alle prossime e decisive �battaglie� dei playout. Un occasione anche per quei giovanissimi componenti del roster martinese come Angelo Agrusta e Simone Russo, gi� preziosi durante la stagione, di mettersi ulteriormente in mostra nel difficile palcoscenico della Serie C Silver.

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Angelo Agrusta

Ruolo: playmaker

Classe: 1998

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D: Ciao Angelo, come giudichi fino ad ora la tua stagione in maglia blu-arancio?

R: Penso che la stagione vissuta quest�anno sia stata fantastica, mi ha aiutato a crescere molto dal punto di vista tecnico/tattico. Senz�altro la reputo un�esperienza positiva che mi � servita e mi servir� per il futuro.

D: Pensavi di arrivare a giocare in prima squadra?

R: Quest�estate, quando mi � stato proposto di far parte della prima squadra, ero incredulo soprattutto perch� si trattava di difendere la maglia della mia citt�.

D: Che effetto fa esserci riuscito?

R: La sensazione � davvero piacevole perch� in questo gruppo ho trovato una seconda famiglia con cui mi sento pianamente a mio agio.

D: Cosa pensi di un altro giovanissimo componente del roster martinese come Simone Russo?

R: Simone � un ragazzo d�oro, un giocatore dalle grandi capacit� tecniche e con una smisurata voglia di migliorarsi. Ad un amico come lui auguro il meglio possibile.

D: Come e quando � nata la tua passione per la �palla a spicchi�?

R: La passione per questo sport � nata 12 anni fa e da allora non si � pi� spenta. Se il basket � entrato nella mia vita lo devo solo grazie a mia madre.

D: Studi?

R: S�, sto frequentando l�ultimo anno presso l�Istituto Agrario dove spero di chiudere in bellezza l�esperienza scolastica.

D: Il tuo sogno nel cassetto?

R: Di realizzarmi come giocatore, pur sapendo che la strada � ancora lunga e il lavoro da affrontare � davvero tanto. Ma la voglia � l�unica cosa che non mi manca.

D: Prima di entrare in campo hai delle abitudini scaramantiche?

R: No, credo solo nella volont� del singolo di centrare l�obiettivo.

D: Quanto � importante per voi giovani il lavoro di coach Terruli che parte dal settore giovanile?

R: Penso che Domenico sia il miglior coach che abbia avuto in questi anni di attivit�. Il lavoro a cui ci sottoponiamo � davvero intenso ma i risultati sono davvero gratificanti. Devo ringraziare in particolar modo lui se oggi faccio parte di questa squadra.

D: Quante volte gli fai perdere la pazienza in allenamento?

R: Sono davvero tante! Ma se lo fa � solo per la grande fiducia nei miei confronti che lo spinge a migliorarmi.

D: Il tuo nuovo compagno con cui hai pi� legato?

R: Ho legato tantissimo sia dentro che fuori dal campo con Fabio Argento.

D: Il pi� simpatico?

R: La simpatia in questo team non manca a nessuno, non saprei davvero chi scegliere.

D: Il tuo soprannome �?

R: Anche in questo caso non saprei quale scegliere perch� c�� ne sono tanti.

D: Il tuo motto �?

R: �Nulla � impossibile se lo si desidera veramente�.

D: Che giudizio dai al campionato della Valle D�itria Basket?

R: � stato un anno davvero particolare e complicato, ma posso assicurare che ognuno di noi ha sempre offerto il 100% delle proprie possibilit� sia in allenamento che in partita.

D: Credete con forza nella salvezza?

R: Io ci credo e con me tutti i miei compagni. Stiamo lavorando davvero tanto affinch� ci� accada.

D: Cosa prevedi e desideri per il tuo futuro?

R: Spero che il mio sogno nel cassetto si avveri, perch� non c�� nulla di pi� bello che realizzare i propri sogni. Non credo nei miracoli, ma nel lavoro costante e intenso.

Simone Russo

Ruolo: guardia

Classe: 1998

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D: Ciao Simone, come giudichi fino ad ora la tua stagione in maglia blu-arancio?

R: Beh, sicuramente � una stagione straordinaria. Ho scelto di giocare a Martina e intraprendere una nuova avventura per crescere come giocatore e persona.

D: Pensavi di arrivare a giocare in prima squadra?

R: Era tra gli obiettivi ma non pensavo di arrivarci cos� presto.

D: Che effetto fa esserci riuscito?

R: Un emozione infinita! Partire in quintetto base la prima giornata di campionato e per di pi� in un derby era il massimo che potessi desiderare. Ringrazio coach Terruli per aver creduto sempre in me.

D: Cosa pensi di un altro giovanissimo componente del roster martinese come Angelo Agrusta?

R: Angelo per me � come un fratello, oltre ad essere un ragazzo splendido in campo e fuori. In ogni partita da il massimo per la squadra, lottando con cuore e cattiveria.

D: Come e quando � nata la tua passione per la �palla a spicchi�?

R: Il mio amore verso la pallacanestro � nato osservando mio fratello giocare. All�et� di 10 anni iniziai a calpestare per la prima volte un parquet di basket ed oggi � diventato la mia vita, il mio tutto, qualcosa di cui ormai non potrei pi� farne a meno.

D: Studi?

R: S�, frequento l�ultimo anno di scuola superiore.

D: Il tuo sogno nel cassetto?

R: Continuare la mia carriera da cestista e togliermi altre soddisfazioni!

D: Prima di entrare in campo hai delle abitudini scaramantiche?

R: Nessuna.

D: Quanto � importante per voi giovani il lavoro di coach Terruli che parte dal settore giovanile?

R: Domenico rappresenta un pilastro fondamentale per noi giovani. Giorno dopo giorno ci fa crescere e migliorare, consentendo di ritagliarci sempre il giusto spazio in campo.

D: Quante volte gli fai perdere la pazienza in allenamento?

R: Troppe volte, ma il coach mi conosce fin da piccolo e il rapporto tra noi due � straordinario.

D: Il tuo nuovo compagno con cui hai pi� legato?

R: Ho legato con tutti, anche con coloro che purtroppo hanno dovuto abbandonare la squadra per motivi personali.

D: Il pi� simpatico?

R: Sono tutti ragazzi straordinari e simpatici.

D: Il tuo soprannome �?

R: Per fortuna non ne ho.

D: Il tuo motto �?

R: �Il duro lavoro viene sempre ripagato�.

D: Che giudizio dai al campionato della Valle D�itria Basket?

R: Un campionato molto difficile, ricco di alti e bassi. Ora non dobbiamo pi� pensare al passato ma lavorare per conquistare la salvezza.

D: Credete con forza nella salvezza?

R: Certo! Conosciamo il nostro valore e sappiamo che la classifica non lo rispecchia. Dobbiamo salvarci per la citt� e i tifosi che in ogni circostanza sono pronti ad incitarci e a lottare insieme a noi.

D: Cosa prevedi e desideri per il tuo futuro?

R: In questo momento penso solo a terminare la stagione nel migliore dei modi.

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